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Vecchio 14-07-2006, 18.14.11   #16
Uno
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Bene Alex sono sicuro che appena si liberalizzeranno le licenze taxi inizierai questa nuova lucrosa professione ma dai....
Che esempio mi fai? Per andare a Londra voli stipato in un mezzo che seppur ha costi più alti di un'automobile, viaggia sempre a pieno carico o addirittura con biglietti prenotati e poi rivenduti all'ultimo momento, le compagnie di bandiera sono sovvenzionate dallo stato (vedi Alitalia) e le indipendenti durano due giorni e cambiano nome per non pagare i danni che fanno....
i tassisti devono avere l'automezzo, assicurazioni che non saranno senz'altro come le nostre già costose etc etc.... ma poi sai su cosa mi baso alla fine? Sul tenore di vita, i farmacisti, avvocati etc... spesso e volentieri stanno bene economicamente, i tassisti per quello che ho potuto vedere non sono ricchi... sono gente che lavora... che corrono pericoli... di notte.. incidenti etc... se stanno a casa in malattia non hanno neanche di che pagar l'assicurazione mi sa con i sussidi delle cassemutue...
Non ho nessuno di personale che mi sta a cuore, non ne conosco personalmente, ho delle conoscenze di lavoro (clienti) e non ho parenti tassisti... cerco di essere oggettivo e non dico questo per discorsi politici, probabilmente ci sarebbe arrivata anche l'altra sponda... però immagino che un giovane che ha fatto un mutuo per acquistare la licenza (non figlio di tassista anche si) se passano certe cose non avrà di che pagare questo mutuo... e anche noi avremo quei bei taxi carcasse guidati da tutte quelle etnie che verrano sfruttate da qualche agenzia... wow bel progresso...


Comunque le intenzioni del post iniziale erano evidenziare come sempre più il farmaco sta diventando una necessità, un bene, un bisogno costruito... agevolato... spinto... indipendentemente da chi e come lo vende
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