Discussione: Pacs
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 26-09-2008, 11.57.40   #15
Astral
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Astral
 
Data registrazione: 01-08-2006
Residenza: Roma
Messaggi: 3,424
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Mi è stato riferito di un articolo su Grazia (e che ho letto solo nei titoli e nei trafiletti) in cui il parrucchiere della signora Mastella afferma alcune cose che trovo coerenti:
grosso modo riassumo, convive da dieci anni con un compagno ma se ne frega se la società lo considera matrimonio o meno, hanno sistemato le burocrazie con gli strumenti che esistono da un pezzo, è contrario al discorso figli, afferma che se la natura non intende attivarsi in tal senso non lo può pretendere per legge....
Emerge il ritratto di un uomo sereno che sa chi è e cosa vuole.
Lo porto come testimonianza, lo so che mi si potrà sempre rinfacciare che parlo senza conoscere la realtà, ma la realtà è uguale per tutto, cambiano solo le forme, e non troveremo pace finchè non faremo ciò che è nella nostra costituzione psico-fisica senza senza preoccuparci di essere riconosciuti da qualcuno, diverso è il discorso se fossimo impediti, se esistesse una legge che impedisca agli omosessuali di amarsi sarei il primo a rendermi disponibile per l'abrogazione (a differenza di altre cose tipo droghe) anche se il problema non mi riguarda, la scelta dell'orientamento sessuale non è una minaccia questo è ciò che alcuni etero dovrebbero capire, d'altro canto trovo che adesso diverrebbe più naturale se fosse lasciato al tempo il compito di appianare le incomprensioni... è come quando una malattia che è sfociata in 10 anni vuole essere curata in 10 minuti con una pillola.... sono passati secoli (parecchi) da quando non era un problema la scelta di orientamento... in pochi anni qualcosa è cambiato... ma ci vuole tempo.
Con rispetto
Uno qualsiasi
Mi deve essere passato sotto gli occhi, scusa se non ho risposto:

Credo che il problema del riconoscimento pubblico non si può risolvere con frasi del tipo, andiamo dal notaio e facciamo il testamento, questo risolve parzialmente il problema.

Credo che il problema dei pacs, principalmente sia quello pensionistico.
Se io sposo una donna quando morirò andrà a lei la mia pensione ( se non lavora), mentre se convivo con uomo e non posso sposarlo, significa che la mia pensione andrà persa, neanche se chiamo il notaio posso fare nulla.
Quindi come si vede non c'è pari opportunità, non è una questione di rivendicazioni di diritti inutili.


Poi c'è anche il discorso di rivendicazione sociale.
Astral non è connesso