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Vecchio 17-09-2010, 17.46.54   #11
diamantea
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Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Sto solo metterndo fuori delle idee... ad esempio so che maggiormente si è rilassate e minore sarà il dolore. Molto, molto difficile perchè al minimo dolore tutto il corpo reagisce immediatamente irrigidendosi, ma irrigidendosi la sensazione di dolore si centuplica. Mi vien da pensare quindi che se mai esistesse quella donna che riesce a lasciare il corpo completamente abbandonato e lasciando fare alla forza di gravità probabilmetne non sentirebbe dolore o quanto meno un minimo, e tutto sarebbe più semplice.
Credo giochi molto il fattore psicologico ma anche di una tendenza verso la ricerca del piacere e il rifiuto della sofferenza in genere. Appena un accenno di dolore, malessere prendiamo un analgesico, la famosa bustina che ormai quasi tutte le donne portano in borsetta.
Propendiamo a togliere il sintomo senza indagare troppo sulla causa.

Le donne fisiologicamente sono programmate per questo, madre natura vede e provvede, certo casi a parte. Nel momento del parto vengono rilasciate dal corpo sostanze che predispongono ad affrontare l'evento.
Il condizionamento psicologico non solo riferito al parto ha tolto molto della naturalità e spontaneità a molti aspetti della nostra vita. Le donne se da un lato sono più libere di esprimersi da un altro sono più stressate, contratte, meno a contatto con la loro natura femminile che comprende anche il lasciarsi andare nel momento più importante della loro esistenza.
Anche l'uso dell'ossitocina durante il travaglio è spesso una misura precauzionale dannosa per la madre e il nascituro che accelera il naturale corso del parto. Questo voler accelerare i tempi per "sbrigarsi subito", o i parti cesarei che fanno tanto businnes e danno alla donna l'idea che non soffrirà, ma è solo un'idea perchè la sofferenza cmq la si prova dopo.
Durante il parto il dolore delle contrazioni aiuta a spingere in modo naturale, certo fa male ma a chi mi dice che il travaglio è il dolore più grande rispondo che le coliche renali sono molto peggio, possono durare giorni, e i postumi sono tremendi. Io ci ho sofferto da ragazza e posso garantire che la colica non da tregua e respiro, il travaglio si è doloroso ma cmq è motivato e ripagato dal fagottino. Nella colica quando si partorisce il calcolo non si mette il fiocco fuori

E' importante la preparazione al parto, la ginnastica, la conoscenza di come si svolgerà più o meno la cosa e la coscienza con cui si va ad affrontare il momento. Bisogna evitare di identificarsi con il dolore e imparare a concentrarsi sull'evento collaborando senza rifiuto.
Una donna spaventata che inizia a gridare al primo dolorino è una donna problematica che metterà a repentaglio il buon esisto dell'evento, richiederà l'intervento sanitario dall'esterno ed è ancora più traumatico.
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