Ciò che dici è giusto Giudi, come terapia. Per insegnare a qualcuno a stare bene con se stesso bisogna far sì che si individualizzi e prenda coscienza dei suoi meriti.
Arriva un punto però in cui bisogna dimenticare quello che si sa, per reimpararlo su un piano più alto, altrimenti ci si ferma là... E' il continuo solve et coagula alchemico. Essere è percepirsi, certo. Poi può anche diventare "essere è essere". Dipende da noi.
Citazione:
Originalmente inviato da Giudi
perche' per amarsi e autostimarsi secondo me bisogna essere in grado di accogliere e modularsi in tutti gli aspetti caratteriali
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Ecco, sicura che bisogna stimare per amare?
O si può amare incondizionatamente, essendo al di sopra dell'onore e del disprezzo?