Discussione: Vibrazioni e pensieri
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Vecchio 12-05-2010, 20.46.41   #11
Uno
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Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
Mi piacerebbe capire però in primis cosa sono le fonti pulite?
Non si può generalizzare, comunque passare del tempo con delle persone che parlando cose serie o magari pure si fanno una risata sana piuttosto che persone che spettegolano, parlano male di altri, sono invidiose etc....
La cosa si può girare sulle letture, sui multimedia, perfino sulle ferie etc..

lo so che messo così il discorso può dare adito a fraintendimenti, può sembrare che io dica che certi tipi di persone bisogna scansarle, non è così. Però se io vado in giro con un gruppo di naziskin, di tifosi violenti, di ideologicamente corrotti etc... se va bene non mi ci perdo, ma devo avere molta forza... ma chi me lo fa fare?
Al contrario in rapporti 1 a 1 o molti a 1 se questa persona desidera pulire la propria mente il vantaggio è notevole sia per la fonte che per chi riceve.

Sto parlando di fonti indirette, se parliamo proprio di fonte reale al minimo bisognerebbe trovare chi pensa (o ha emesso, codificato, scritto, trasmesso etc) realmente e non chi solo travasa pensieri dell'etere.
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Originalmente inviato da diamantea Visualizza messaggio
Vorrei porti la domanda al contrario: ma le persone che parlano poco, nel senso che sono introverse, timide e riservate che magari hanno il problema di non saper dire o elaborare i propri pensieri hanno il secchio più grande? Se si è un indice positivo?

Mio figlio maggiore ha queste caratteristiche. Quando ha un problema che non sa risolvere non mi chiede in maniera diretta ed esplicita ma mi trasmette il suo malessere, il suo turbamento con una telefonata fuori contesto ad esempio, o mi lascia "segnali" in giro o mi gira intorno con apparente indifferenza, ma io "sento" che ha qualcosa e devo essere brava ad indagare e intuire dalle poche parole che mi dice. Poi il problema viene fuori e lo affrontiamo ma è difficile, mi fa stare male ed in ansia a volte per giorni.
E' a questo che ti riferivi ricezione e trasmissione non solo di e con le parole?
Quello che entra da qualche parte deve uscire, se il secchio è più grande entra (e si elabora) più roba ma anche ne esce di più.
Se non esce con le parole esce con i gesti, i comportamenti, gli esempi etc...

Tuo figlio è un pò para###. In questa maniera scarica su di te la responsabilità. Se indovini quello che vuole e questo qualcosa funziona bene come lo immagina non ti deve nulla, neanche un pò di gratitudine, mica te l'ha chiesto...
Se la cosa non funziona come si aspetta, se tu non capisci quello che voleva etc... la colpa è tua.
Se quel qualcosa che vuole un domani crea dei problemi ad altri o a lui lo stesso è colpa tua perchè lui non ti aveva chiesto nulla.

Lascialo sbrodolarsi un pò quando ha un problema, insegnagli a chiedere, anche perchè se non impara poi avrà problemi nella vita ad iniziare dalle relazioni più strette con l'altro sesso fino a cosa più banali.
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