Discussione: Anima
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 12-01-2007, 17.20.49   #70
Astral
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Astral
 
Data registrazione: 01-08-2006
Residenza: Roma
Messaggi: 3,424
Predefinito

Sul fatto di vivere la vita intensamente come dice Era, sono daccordo anche io, se facciamo un discorso personale, anche io cerco di darmi da fare in piena libertà, il discorso mio riguardava gli uomini nella loro totalità.
Non ho mai detto che tanto lavori o non lavori è uguale per tutti, oppure tanto c'ho mille possibilità prendiamocela comoda.

Chi ha cuore la conoscenza di Sè e la realizzazione interiore, e ce l'ha dentro, non ha bisogno ne di minaccie( puoi non farcela), ne di stimoli ( ti attende il paradiso oppure Dio è contento di te).



Non ho di certo una visione meritocratica di Dio, anzi come hai letto nel precedente topic, spiegavo proprio che non ero daccordo con le persone che scelgono il destino degli altri, e che magari hanno interpretato in quel modo, e ti facevo l'esempio di alcune religioni ( anche movimenti moderni si) dove spesso chi segue un percorso spirituale, si sente un po' eletto, questo senza nulla togliere a chi lo segue con cuore sincero.



Non c'è ingiustizia per quanto riguarda gli spermatozoi, ma come ripeto, per alcune categorie di persone si, che nascono e nemmeno hanno la possibilità di studiarla la filosofia, o muoiono di fame dall'altra parte del mondo?

Ti pare che partono con le stesse condizioni di partenza, di come sono partito io, o qualcun'altro.
Non tutti riescono a lavorare sui propri talenti( non mi riferisco a chi non vuole, mi riferisco a chi non può.)

Griselda, chi nasce con un handicap, riesce a lavorare con i propri talenti secondo te?

Ovviamente non sto parlando in termini filosofici, ma in termini logici.
Noi siamo in un certo senso fortunato, abbiamo le risorse, i mezzi e tutto, l'unico ostacolo è se vogliamo farlo o meno.


Ma forse non ho capito bene il concetto di riassorbimento e diventare potenzialmente il tutto.

Poi il fatto di reincarnarsi nuovamente( vero o non vero) non mi autorizza di certo a non essere responsabile delle mie azioni.

Ovviamente non metto in dubbio le antiche tradizioni, ma credo che il miglior percorso sia sempre cercando di arrivarci da solo, non prendendole come verità assolute ( questo vale per tutto).

Sono daccordo con te, anche sul fatto dell'opinione personale, infatti se cerco la verità, non devo cercare ciò che mi piace, o mi piace credere, ma devo cercare ciò che è.

Credo soltanto che è importante capire anche quando senti qualcosa che ti stona e capire il perchè o sentire il perchè. Quando realizzi che non viene da tue paure personali, o idee fisse, è meglio che rifletti, questo ti impedisce di accettare qualcosa che in realtà non senti veramente.

Non vorrei essere frainteso, sono daccordo anche io che come il corpo si coltiva con l'alimentazione e il movimento, la cura della propria anima è altrettanto importante( se non addirittura priorità).

Sono daccordo anche che chi semina raccoglie, chi non semina non raccoglie.
Astral non è connesso