Discussione: I Nove Ignoti
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Vecchio 27-04-2007, 13.07.16   #2
Faltea
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Originalmente inviato da Kael Visualizza messaggio
Nel 237 A.C. Asoka, nipote di Chandragupta, primo unificatore dell'India, salì al trono.
Deciso ad ultimare la grande opera di conquista del nonno inviò il proprio esercito contro la regione di Kalinga che ancora gli resisteva. La battaglia conclusiva di questo scontro lasciò sul campo più di centomila morti e, sconvolto da tale visione, abbandonò la sua politica espansionistica e si ritirò dedicandosi a profonde ricerche nel campo della filosofia e delle scienze naturali che, negli anni, lo portarono a questa conclusione:
la scienza priva di co-scienza sarebbe stata sempre fonte di guerre e di lutti.

Riunì quindi attorno a sé le persone più sagge e colte dell'epoca perchè lo aiutassero ad approfondire i misteri dell'Universo e, secondo la tradizione, questa unione di savi prese il nome de I Nove Ignoti

La leggenda, raccolta e riscritta dall'inglese Talbot Mundy, che aveva soggiornato a lungo in India come militare, narra che I Nove Ignoti conservassero un libro ciascuno in cui annotavano e aggiornavano eternamente l'argomento che gli era proprio.
Argomenti che nessuno conosce esattamente, ma sarebbero molto simili a quelli dell'alchimia occidentale, come ad esempio il mondo invisibile all'occhio umano, le proprietà dei metalli e la possibilità di una loro trasmutazione, i segreti dell'energia, etc..
L'ultimo libro, conteneva una specie di "sociologia fantastica" che era in grado di prevedere matematicamente il sorgere, l'evolversi e il declinare di ogni tipo di cultura e società.

Secondo la leggenda, I Nove Ignoti sono sopravvissuti fino ai nostri giorni, rinnovandosi nei secoli alla morte di uno dei loro membri, e includendo nel loro ristretto numero i più grandi pensatori di ogni epoca, accomunati dalla decisione di non rivelare all'infuori del proprio clan le più "pericolose" scoperte della loro scienza.

Ovviamente, causa l'esclusività di tale "circolo", e il suo velarsi intenzionale agli occhi del mondo, ne fa una tradizione di cui si sa talmente poco che sono in molti a ritenere del tutto priva di fondamenta...
Ma si sa... ogni leggenda nasconde un fondo di verità...
Quando ho letto questo pezzo sul libro "I 34 stratagemmi", non è stata del tutto una novità, questa tipologia di congrega viene spesso nominata (sotto forme diverse) anche nei libri di David Icke (Giornalista americano, ha scritto libri come "Matrix", ecc. Personaggio ambiguo) con il nome di Illuminati, inteso un gruppo di persone (ristrettissimo) con conoscenze superiori alle nostre che gestiscono completamene il mondo con una metodologia piramidale, un capo ed ogni sottoposto che conosce solo una parte (infinitesimale) del progetto della cima...
Poi le famose 7 sorelle, ok multinazionali finanziarie, però sempre un gruppo che ha un particolare potere....
Poi Dann Brown (me lo sono ricordato!!) nel libro Angeli e Demoni che parla sempre di questi Illuminati (ma diversamente da Icke)...
Icke li identifica come una specie selezionata, una razza a sé.
Dice che noi in tempi antichissimi siamo stati colonizzati dagli alieni (esseri rettiliani) questi si sono acccoppiati con le nostre donne, i figli sarebbero gli illuminati da lui citati...
Passibile di ogni critica questo concetto comunque non era lì che volevo andare a parare, ma sul fatto che ritengo sempre più fondata l'esistenza di un gruppo al di sopra.
Non ho ancora un'idea precisa sul "al di sopra" di che e chi siano.. però non ritengo una coincidenza tutto questo.
Mi vien da pensare, o sono visionari (pazzi) questi scrittori o qualcosa c'è sotto...
Che ne pensate?

Ultima modifica di Faltea : 27-04-2007 alle ore 13.32.07.
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