Visualizza messaggio singolo
Vecchio 03-09-2007, 14.30.18   #10
griselda
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di griselda
 
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,029
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch Visualizza messaggio
Di questo tuo post Gris , mi ha molto colpito una parola forte che hai usato ... l'errore come qualcosa di "infettante" .... infettante per chi? e perchè una parola così forte?

Qualche volta... (senza farle diventare delle scuse) amarsi un po' è davvero una cura quasi "miracolosa"


Volevo dire che ho l’impressione che quando la tua importanza personale ti costringe diventi infettante perché come non accetti di poter sbagliare tu non accetti neppure che possa capitare agli altri. Dimenticando che ognuno fa quello che può. Che sbagliando si impara e che il fatto di essere troppo orgogliosi da ammetterlo ti porta a non lavorare per risolvere le motivazioni scatenanti.
Questa stretta o ti può condurre alla rigidità o al lassismo tanto per uscire da quella oppressione. Nel primo caso a fare di tutto per essere perfetto correndo in continuazione verso la perfezione anche contro ad ogni sentire esaltandoti per la tua bravura creando distanza tra te e gli altri.
(arroganza/narcisismo?) Nel secondo caso ti compiangi in continuazione e non ti muovi resti li a leccarti le ferite a dire come sono stata sfortunata, a riempirti di odio che ti porta in continuazione a sbagliare. ( falsa umiltà/masochismo?) Intendo dire che rimani bloccato in alcuni schemi e manifesti sempre quelli.
Faccio un esempio: se io penso di aver fatto un errore o una incapacità mia ma non lo voglio vedere, darò la colpa al fato, alle circostanze, insomma a tutti tranne che cercare dentro di me l’accettazione che è successo, il perché…. che può essere che doveva accadere perché mi serviva per imparare qualcosa, anche se in quel momento non riesco a vederlo a comprenderlo, dietro c’è sempre un perché. Altrimenti ti porta anche a scappare dalle responsabilità perché il non volere l’errore lo sbaglio fa in modo di farti stare lontano da tutto ciò che può rifarti provare quelle sensazioni.
Ma senza aver imparato la lezione che presto potrà ripresentarsi in una circostanza sì diversa, ma lo farà.
Chiedo scusa quando parlo di me tendo ad enfatizzare e spesso mi capisco solo io pretendendo poi di essere compresa. Ora ho cercato di tenerla a freno ma se non dovesse risultare chiaro domandate pure che la mia IP ha da impara’ le buone maniere e la pazienza.

P.S. amarsi...si un cura miracolosa
griselda non è connesso