Discussione: Arcana Cœlestia.
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Vecchio 12-03-2012, 00.29.23   #7
centomila
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Forse ho erroneamente fatto intendere che qualcosa, sulle corrispondenze, so. O forse mi sopravvalutate. Purtroppo brancolo nel buio più completo.

Tuttavia penso, credo, sono convinto che le corrispondenze siano un vero e proprio sistema di interpretazione dei misteri spirituali. E' altresì vero che, secondo i mistici più accreditati, con il solo intelletto non si va molto lontano: è indispensabile usare il cuore. Senza di esso non si va da nessuna parte o, addirittura, si va in luoghi non belli........

Ciònondimeno non viene sconsigliata la sincera ricerca a 360°.

Per fare le cose fatte bene bisognerebbe tradurre Arcana Coelestia. Non c'è fra noi un esperto/a? Vuoi mai che, dopo le prime righe, scatta un entusiasmo pazzesco e diventa tutta discesa?

Comunque ecco la celebre poesia del poeta francese C. Baudelaire:

La Natura è un tempio dove incerte parole
mormorano pilastri che sono vivi,
una foresta di simboli che l'uomo
attraversa nei raggi dei loro sguardi familiari.

Come echi che a lungo e da lontano
tendono a un'unità profonda e buia
grande come le tenebre o la luce
i suoni rispondono ai colori, i colori ai profumi.

Profumi freschi come la pelle d'un bambino
vellutati come l'oboe e verdi come i prati,
altri d'una corrotta, trionfante ricchezza

che tende a propagarsi senza fine- così
l'ambra e il muschio, l'incenso e il benzoino
a commentare le dolcezze estreme dello spirito e dei sensi.


Aggiungo altre parole prese da un antico post di una persona che mi ha sempre ispirato grande fiducia:
La S.Scrittura non si dovrebbe intenderla alla lettera, ma capire lo Spirito contenuto nella lettera stesssa. Scrive infatti Emanuel Swedenborg:<<.. ogni parola ha un significato interiore che non riguarda le cose naturali e mondane bensi le cose spirituali e celesti>>; mentre un altro autore scrive: <<Vi è questo di merviglioso, che la Parola (S.Giov.1,1-4 e v.14; apoc. 19,11-14) è scritta in modo che i semplici l'intendano con simplicità, mentre i sapienti con sapienza. E' come se sulle lettere della PAROLA vi fossero varie specie di punti e segni che ne esaltano il senso. I semplici non vi fanno attenzione perchè quella è la loro statura spirituale, ma i sapienti li considerano bene: ognuno secondo la propria sapienza, fino alla suprema. Perchè se la 'Lettera' della Sacra Scrittura è come 'una riva senza Oceano' lo 'Spirito' della stessa è come 'un Oceano' senza riva'. Infatti la Parola è di infinita distesa...>>
In quanto "all'Ira di Dio" riporto le parole tratte da un'opera mistica: <<Quando leggete di un'IRA di DIO, con ciò voi dovete intendere la serietà del Suo volere eternamente sempre eguale e incrollabile, e questa serietà del Volere in Dio è appunto il germe più interiore dell'amore più puro e più possente fuori dal quale è sorta l'Infinità nonchè tutte le opere che in essa esistano come sorgono i pulcini fuori dall'uovo; ora questo Amore certo non può in eterno mai adirarsi con nessuno! Oppure qualcuno di voi pensa davvero che Iddio possa tenere il broncio come una qualsiasi sciocca creatura umana?!>>
'Urla e stridor di denti': ciò che con altre parole vuol significare: sotto urla si deve intendere ciò che è falso sin nelle sue fondamenta e contrapposto al Cielo. Sotto stridore di denti, va inteso: la stessa scelleratezza ed il fuoco dell'ira infernale; perchè quando uno arde per un eccesso d'ira, egli incomincia a stridere e ad abbaiare come una iena eccitata, o come una tigre rabbiosa in preda al massimo furore.>>

Non so Ray come ho fatto a fare il dittongo............infatti non riesco a replicare.......
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L'unico vero insuccesso nella lotta consiste nello smettere di combattere.

Ultima modifica di centomila : 12-03-2012 alle ore 00.31.30.
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