Discussione: Il giudizio
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Vecchio 17-10-2009, 00.50.13   #25
Ray
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Originalmente inviato da Kael Visualizza messaggio
Perchè l'uomo è così incline al giudicare sempre, anche situazioni che non conosce o che conosce appena? Beh, se giudico, implicitamente mi ergo sopra, mi ritengo su-periore... per quello giù-dico, mi fa sentire più in alto di dove realmente sto. A parte i giudici in tribunale, gli unici realmente adatti a giudicare sono appunto quelli che hanno una posizione superiore, come ad esempio ce l'ha un maestro nei confronti del suo allievo, un allenatore col suo giocatore, etc.. Solo in quel caso si può parlare di vero giudizio, negli altri casi ci si arroga un potere che in realtà non c'è.

E' verissimo che un giudizio blocca, per quello tempo fa parlavamo in forum di come uno che ha intrapreso un cammino interiore (anche se vabbè, lo dovrebbero fare tutti..) dovrebbe impararsi a trasformare i giudizi che ha su se stesso in constatazioni.
Sbaglio? Ok, constato lo sbaglio, mi rimbocco le maniche, e cerco di rimediare, senza nessun giudizio. Proprio come quando in un'incidente d'auto, in assenza di vigile o di altra figura che rappresenta la legge, si fa la constatazione amichevole, rimandando poi il giudizio a chi di dovere/potere...
Un'altra cosa che mi pare avevamo detto altrove e che è utile al discorso aveva a che fare con la differenza tra colpa e responsabilità. La prima guarda al passato (e blocca), la seconda al futuro e obbliga a muoversi. Il giudizio genera colpa, il constatare responsabilità.
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