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Vecchio 07-04-2011, 14.08.01   #60
dafne
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
La definizione più semplice che potrebbe venirmi è che la forza è ciò che mantiene per un periodo più o meno lungo ma sempre transitoriamente (anche se potrebbe essere talmente lungo che da un certo punto di vista potrebbe sembrare stabile, immutabile, immortale o come preferite) una qualsiasi situazione, oggetto, entità, stato d'animo, forma fisica e non etc...
Lo sforzo invece è l'assorbimento di forza dall'esterno di questa, che ora genericamente definiremo entità, per ottenere una nuova posizione stabile a prescindere da quando duri.

Lo so che non è ancora semplicissimo... provo degli esempi

Su un bicipite ho la forza per alzare una penna senza problemi, se voglio alzare 100kg (sempre se ci riesco con un braccio solo ) devo sforzarmi, cioè richiamare forza dall'esterno del bicipite che in questo caso è comunque all'interno del corpo.

Una comunità ha una sua intrinseca forza che le permette di essere ascoltata e di agire, ma se questa comunità decide di iniziare un grande progetto non alla sua attuale portata deve sforzarsi quindi acquisire nuove risorse che possono essere altri partecipanti alla comunità, beni materiali, persone che appoggiano il progetto pur rimanendo fuori.

Qui ho usato esempi molto concreti, ma il raccoglimento, quella che viene chiamata meditazione (e non lo è, è una forma) etc.. servono per raccogliere (appunto) forza che serve per nuovi sforzi.

Capirete (anche se ora è un pò fuorviante) come si possa facilmente confondere lo sforzo reale, naturale e sano con il vampirismo, operazione più semplice e meno faticosa perchè l'energia è già elaborata

Torno su questo post perchè non mi è chiarissima la differenza tra forza e sforzo.

La forza è qualcosa che ho, diciamo in dotazione.
La forza del mio bicipite che solleva tot.

Se devo sollevare qualcosa di più pesante dovrò recuperare forza da fuori, fuori dal mio bicipite, ma comunque dentro di me.(lo scrivo perchè ho la sensazione che è qui che m'incasino)

Ecco, vorrei capoire questo "dentro" e "fuori".
La mia idea è che nell'esempio del braccio questo ha una sua energia, e fin qui..dovendo muovere un peso maggiore va a richiedere energia dal resto del corpo, corretto? Quello è lo sforzo.

Nel caso di una difficolta personale, visto che Uno accennava al vampirismo, la forza che ho all'immediato disponibile non è sufficiente a superarla e vado in cerca di altra energia.
Energia che se riesco a recuperare dentro di me, in qualche modo (e dovrebbe essere l'aumentare la portata dei tubi..) è sforzo, se vado a rubare ad altri facendomi risolvere il problema è vampirismo.

Mi fermo qui per vedere se ho capito.
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