Discussione: Ci sei andato vicino..
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Vecchio 15-10-2007, 00.37.57   #20
Ray
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Forse finalmente inizio a capire di cosa parla questo tread e, visto che è un tread generico, dico la mia sull'argomento.

Citazione:
Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Questo per due motivi, il primo è che chi afferma "ci sei andato vicino" in qualche modo afferma di sapere e di avere a sua disposizione il massimo di elementi possibili per poter dire che la cosa è vera, chi legge la frase entra in uno stato di dipendenza dall'opinione dell'altro. Ma anche chi la afferma in qualche modo è dipendende dalla dipendenza, ribadisco e sottolineo che la cosa non vale se chi afferma è davvero in possesso dei dati per poterlo affermare.
Chi afferma "ci sei andato vicino" (posto che non è per nulla così frequente in questo forum), se non specifica che sta parlando di una sua opinione, effettivamente sottende di avere (o credere di avere) un quadro generale completo della questione.

La cosa è più che possibile senza tirare in ballo livelli dell'essere, come vediamo dalla partita doppia o, per esempio, da un significato linguistico... in genere è più che possibile su un qualsiasi argomento chiamiamolo "profano".

Chi afferma, esplicitamente o meno, di avere questo quadro, non innesca automaticamente alcun stato di dipendenza.
Chi legge l'opinione seguente ad una simile premessa, non entra automaticamente in alcun stato di dipendenza.

Lo stato di dipendenza di chi legge può generarsi se sussiste in chi legge questa tendenza e questo "permesso"... ovvero se costui è già dipendente, che sia potenziale o manifestato in quella particolare situazione o rapporto.

Se io esprimo un'opinione (sto dicendo opinone ma vale anche se so o credo di sapere qualcosa), trovo un consenso e ne godo ciò non è dipendenza. Se chi ascolta un'opinione fornisce un consenso ciò non è dipendenza, può benissimo essere che riconosce davvero quell'opinione buona. Se fornisco un'opinione e trovo dissenso e mi dispiace ciò non è dipendenza. E' assolutamente normale.
Di più: se qualcuno gioisce e si riempie del fatto che altri hanno una buona opinione di lui, mentre gli dispiace se ne hanno una cattiva, ciò non è dipendenza, anche questo, oltre che normale, è pure auspicabile. Ovvero se io esprimo un'opinione e qualcuno si fa una buona opinione di me o la riforza se l'ha già e io di questo godo è un meccanismo virtuoso perchè in due ci si arricchisce. e nessuno perde qualcosa. Questo vale se io esprimo un'opinone, con forza o con prudenza che sia, indipendentemente da quel che mi arriva dagli altri, ovvero il motivo principale (principale non vuol dire unico) del mio agire è esprimere.

Viceversa, se il motivo per cui esprimo, non è il contenuto ma lo stimolare negli altri approvazione il discorso cambia. Ecco che allora non conta più l'argomento, o meglio conta meno della reazione. Quel che dico e come lo dico dipenderà non dal voler chiarire/discutere/comunicare ma principalmente (poi in parte ci sarà anche l'altro) dal voler avere quell'approvazione/buona opinione.
In questo caso si può parlare di dipendenza. Ma se di dipendenza si tratta allora dobbiamo pensare anche all'astinenza. Infatti ogni dipendenza è il risultato di colmare un bisongo con qualcos'altro di quel che si ha davvero bisogno (vedi la droga per l'insoddisfazione per fare un esempio scemo).
In questo caso, se non otterrò quel che voglio in un modo, beh cambierò modo (mi trasformo, mi lamento e mille altri) perchè conta di più ricevere che esprimere. Esprimere è solo il mezzo.

Quindi non c'è diretta connessione tra chi afferma una determinata cosa (in topic di sapere qualcosa) e l'essere dipendente dall'altrui dipendenza. Come ovviamente la dipendenza dall'altrui dipendenza non si manifesta solo in questo modo.

La cosa può tuttavia divernir sottile... quando da una approvazione ripetuta per esempio si scopre che si riesce a colmare un bisogno che si ha da un'altra parte... ecco che allora la dipendenza che esiste già si può spostare e nutrirsi anche così. E' davvero sottile perchè può passare anche se il motivo principale dell'azione resta quello iniziale, ma in questo caso quella dipendenza continuerà a nutrirsi soprattutto in altri modi, quindi sarà identificabile dall'altra parte, anche se difficilmente collegabile a questa nuova... ma questo è un discorso un po' accademico, che mi pare esuli parecchio dal topic.
Ray non è connesso