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Vecchio 29-09-2007, 21.07.03   #3
Uno
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L'episodio della lisca può averti condizionato, come potresti avere nelle tue memorie genetiche altri perchè.
Del resto l'avversione ad alcuni alimenti ancor prima di assaggiarli dovrà venire da qualche parte.
Esempino?

Noi italiani, nati da genitori italiani, con genitori nati da genitori italiani etc etc a primo pensiero (e forse pure secondo, terzo, quarto etc...) non mangeremmo mai un cane, mentre uno nato in qualche altra parte del mondo, esempio asia non ci troverebbe nulla di strano. E questo esempio si potrebbe portare a confini incredibili...

Adesso già temo la domanda , come faccio a cambiare questo se voglio (es pesce)?

Non è per nulla facile rispondere, da un lato alcune cose che cambiano in noi possono modificare quest'essere così predisposti oppure no, detta proprio chiaramente anche se so che qualcuno chiamerà la neuro, serve un cambiamento nelle memorie genetiche, cosa che richiede un cambiamento globale... dall'altro a volte (ogni caso è a sè sia chiaro) imparare ad accettare quel tipo di alimentazione, ci aiuta in questo cambiamento.
Nell'esempio pesce è utile (ne so qualcosa , quindi parlo con cognizione di causa, come sempre poi ) iniziare con dei tipi che non hanno un gusto marcato, vedi il salmone affumicato, vedi cappe sante gratinate o certi tipi di molluschi... magari preparati in un ristorante che sappia il fatto suo... e ovviamente non dimentichiamo il comunissimo tonno in scatola etc etc. Se si prova a non lasciarsi condizionare dall'istinto, partendo da questi tipi meno "forti" si può arrivare anche a mangiare tutto il esce... magari anche a esserne contenti se fatto bene, apprezzandolo. Ovviamente come detto prima questo corrisponde ad un cambiamento più profondo, altrimenti ci si autocostringe.
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