Sinceramente, credo che ognuno di noi che si trovi nel limbo, sa abbastanza bene dove deve tendere o dirigersi, ma il salto è talmente grande che ci spaventa oppure si ha molta paura di non "essere" quello che eravamo prima. Anche per esempio in fatto di amicizie, qualcuno potrebbe sentire un bisogno di dover cambiare qualcosa che non gli va più, ma chi ci dice che questo cambiamento ci faccia sempre accettare dalle persone che fino a quel momento noi consideravamo amiche?? In più la solitudine ci spaventa ancora di più, ma indietro non si può tornare, anche perchè se si riesce a "vedere" la via e questa non viene imboccata ci si prende in giro da soli, e primo o poi si ritorna nel limbo. Ci sono molti fattori che ci spaventano e il salto è molto grande.
Magari cercando di chiudere gli occhi e ascoltando dentro quello che si sente veramente, senza condizionamenti esterni (per quanto questo sia possibile ovviamente..). Oppure anche staccari un pò da tutto credo sia d'aiuto, non nel senso di isolarsi o andare a fare l'eremita.., ma prendendosi una pausa di riflessione per poter capire di più noi stessi, diciamo una sorta di "egoismo" positivo. Chiaramente penso che questo dev'esser fatto con la consapevolezza che non stiamo scappando dal mondo.., ma ci isoliamo per trovare noi stessi.
Dopo comunque a parole riesce bene..., ma nella realtà è un pò diverso...