Sogno di essere nel bar vicino all'ufficio in cui lavoro e la barista mi chiede quale sia il mio prossimo progetto lavorativo, perchè pochi giorni prima mi ha incontrata e ha sentito che ne parlavo con qualcuno. Le accenno allora qualcosa, poi salgo in ufficio e mi trovo nel corridoio con mia madre ho una bottiglietta d'acqua in una bustina di plastica bianca e la tiro fuori, ma mi rendo conto che qualcosa non va, mia madre mi dice che sto facendo un disastro e all'improvviso mi accorgo che l'acqua sta cadendo sul pavimento lucido del corridoio. Era tanta acqua più di quella che potrebbe contenere effettivamente una bottiglietta, comincio a raccogliere l'acqua da terra con del panno carta e in quel momento arriva il mio capo che dopo aver visto l'acqua a terra, si china per aiutarmi ad asciugare il pavimento e nel frattempo mi dice che così non possiamo andare avanti mi lascia intendere che vuole licenziarmi.
A quel punto, mi alzo da terra arrabbiata e gli dico che se vuole licenziarmi prima deve ascoltere quello che ho da dirgli, lui dice di si ed io comincio a rinfacciargli tutta una serie di cose, ma lui sembra non ascoltarmi, tant'è che se ne va, ed io devo inseguirlo per strada per potergli dire quello che voglio. Ad un certo punto ci troviamo in un bar e un 'ape (di quelle a motore
) sfonda la vetrina e viene diretta verso di me, per investirmi, ma quando lo fa ma non mi succede niente, era come se pur vedendola, non fosse realte, una proiezione forse...
Durante il sogno ad un certo punto mi trovo a casa dei miei e ricordo che litigavo con mio padre e che ero ferita e perdevo sangue, ma niente di più, e nojn ricordo nemmeno il perchè litigavamo ed il punto del sogno in cui mi son trovata a casa dei miei.
***
Il primo pensiero che ho avuto svegliandomi è che il sogno forse ha a che fare con la repressione, e a rabbia non sfogata ma mal direzionata.... vedo di cavarci qualcos'atro.