Discussione: Distributori di vino
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Vecchio 09-12-2008, 23.24.02   #5
Grey Owl
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Dalle mie parti la cantina sociale vende il vino sfuso e in bottiglia in orari di apertura. Serve compilare una bolla di trasporto o anche solo la ricevuta del pagamento. Inoltre solo persone adulte possono comprare il vino, il responsabile della distribuzione valuta chi ha di fronte. Un distributore automatico rilascia una bottiglia di Barbera (11-12 gradi) a chiunque inserisca la banconota.
Dove finisce la responsabilità del titolare del distributore? E' evidente che questa persona vuole far soldi giorno e notte senza utilizzare una persona da stipendiare. Ma a quale prezzo? Al prezzo della propria responsabilità, dell'etica, di tutti quei valori che giorno dopo giorno si svendono per un guadagno facile.

Se prima il ragazzo acquistava la bottiglia di vino al supermercato, ora la può acquistare ad ogni ora del giorno e della notte.

OT
Avete mai notato verso il 30 dicembre quanti ragazzi girano lungo le corsie dei supermercati con carrelli pieni di bibite e bottiglie di birra, di super alcoolici e stuzzichini? Gli sguardi divertiti di alcuni e le cassiere che passano davanti al laser il codice a barre delle bottiglie. Certo che è normale, domani faranno la festa per il veglione di fine anno!
Una catarsi collettiva accettata dalla società, bere e ballare tutta la notte aspettando l'alba del nuovo anno.

Adesso coi distributori di vino sarà sempre festa ad ogni ora del giorno e della notte, non ci saranno sguardi di disappunto, nessuno che ti controlla su quanta spesa fai. Compra quello che vuoi e fai festa fino all'alba e magari guida nella notte con la bottiglia sotto mano.

PS
Non ho letto gli altri interventi, lascio quello che ho scritto

Ultima modifica di Grey Owl : 09-12-2008 alle ore 23.26.16. Motivo: Non ho letto gli altri interventi
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