Discussione: Memoria presa all'amo
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Vecchio 23-10-2011, 17.55.04   #1
gibbi
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Predefinito Memoria presa all'amo

Mi è capitata una cosa strana che mi ha lasciata perplessa oltre ad avermi molto colpita.
Ieri ho trascorso la giornata da mia mamma e mentre pranzavamo le ho raccontato il motivo per il quale non ero andata da lei durante la settimana.
Mi si è allagata la casa , acqua dappertutto , mobili bagnati , tappeti che navigavano ....... Racconto dei disagi e dei danni che la cosa ha provocato , del fatto che si sono alzati i pavimenti di legno nella stanza di mio figlio e poi mi soffermo sul fatto che i pavimenti della casa , che sono di marmo , sono rimasti tutti macchiati , pieni di aloni perchè l'acqua che ha trasformato la mia casa in natante non era per niente pulita .
Questo sporco si è legato alla cera e il normale lavaggio del pavimento sembrava peggiorare le cose .
Le dico che ricordavo che lei , nella sua casa che ha i pavimenti incerati come i miei , talvolta , per togliere i residui di cera in eccesso, usava sotto le spazzole della lucidatrice della lana d'acciaio , la "paglietta" che si usa anche in cucina e le chiedo come si fa.
Mia madre è anziana e non ha più la memoria a breve termine , mi racconta per filo e per segno la sua infanzia , ma non ricorda cosa c'era per pranzo . Ha praticamente smesso di lavoricchiare in casa , non vuole più cucinare perchè dice che ha il vuoto in testa e teme di sbagliare .
Alla mia domanda la vedo agitarsi , si scusa , mi dice che non si ricorda come si fa e che è meglio che io chieda a Carla , la donna che da sempre l'aiuta in casa , mi dice che le spiace , ma che proprio non ricorda , che pensarci le crea confusione in testa.
La rassicuro , le dico che telefonerò alla donna in settimana e cambio immediatamente discorso...
Dopo un po' , prendo la piantana della lucidatrice e un rotolino di paglietta , mi siedo accanto a lei sul divano e mentre chiacchieramo del più e del meno , con nonchalance mi do da fare per di arrotolare questa paglietta sui cerchi con i feltri .......immediatamente
mi riprende , dice che ne sto mettendo troppa , che lo strato di lana d'acciao deve essere sottilissimo , applicato omogeneamente per evitare che una parte agisca più dell'altra creando segni che poi difficilmente si possono togliere , mi prende la paglietta dalle mani e si mette a fare lei e continua dicendo che ci sono in vendita anche dei dischi già pronti che si attaccano con un adesivo ai feltri , ma che sono troppo spessi e per questo lei usava quel sistema. Che è necessario che il pavimento sia lavato per bene , che la paglietta va cambiata spesso .........insomma tutto per il procedimento per filo e per segno.
Non sono ancora abituata alla perdita di memoria di mia madre , mi fa soffrire vederla incapace di un minimo di organizzazione proprio lei che sembrava sostenere il mondo da sola , mi sono spesso chiesta che ne è stato della sua memoria , dove si nascondono le cose che sa.
Dopo l'esperienza di ieri mi trovo a pensare che forse è necessario aprire il cassetto giusto o inserire la chiave giusta in un cassetto , non so bene .....quello che mi sembra certo è che le cose sono sempre lì , che devo trovare il modo giusto per farle riaffiorare , trovare l'esca e prenderle all'amo .
Non ho mai scritta la ricetta del baccalà alla vicentina che mia madre preparava in modo divino e mi sono spesso amareggiata di questa mia mancanza , ma la prossima volta sperimenterò sul campo , mi piazzerò nella sua cucina, preparerò gli ingredienti , infilerò il grembuilino e chissà .....

Ultima modifica di gibbi : 23-10-2011 alle ore 18.30.08.
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