Discussione: La Pasqua
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Vecchio 12-04-2006, 22.40.45   #35
stella
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Originalmente inviato da Sole
Sai Stella, leggendoti mi sono resa conto che diciamo bene o male .. usando certo criteri diversi.. cose molto simili .. per cui sarebbe bello continuare la discussione su queste tue frasi per arrivare a capire a cosa si rinasce:
Cristo ha lasciato il sepolcro vuoto, e un angelo disse: Perchè cercate tra i morti colui che è vivo?? per intendere due cose:
1) la vera vita
2) chi sono i morti (lasciate che i morti seppelliscano i loro morti).

Proviamo a dire chi sono i morti prima di chi è che vive ?

Tu che ne pensi?


Chi sono i morti? Sono coloro che vivono senza sapere cos'è la vera vita che si gusta solo a contatto con Dio. Come dice jezebelius sono coloro che necessitano di fare il passaggio per sperimentare ciò che cercano, se lo cercano, cioè Dio. E chi cerca, trova. Fare il passaggio però non è una cosa semplice, vuol dire spogliarsi delle vecchie convinzioni, aprirsi "al nuovo", abbandonare le proprie "false sicurezze".
Questi morti che seppelliscono i loro morti sono troppo attaccati a questo mondo che per loro rappresenta la "vita" senza sapere che "chi perde la propria vita" - in questo senso - la salva.
Sono come quei farisei che cita il Vangelo di giovanni:

Giovanni 9:39-41 Gesù disse: «Io sono venuto in questo mondo per fare un giudizio, affinché quelli che non vedono vedano, e quelli che vedono diventino ciechi».
Alcuni farisei, che erano con lui, udirono queste cose e gli dissero: «Siamo ciechi anche noi?»
Gesù rispose loro: «Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: "Noi vediamo", il vostro peccato rimane.

Cioè pensano di essere nella luce, e invece sono nel buio e per questo è molto difficile fare il passaggio, dal punto di vista spirituale che poi trasforma anche la vita materiale.

La frase "perchè cercate tra i morti colui che è vivo??" significa che chi ha la vera vita non può morire e non va cercato tra i morti. Il passaggio è una trasformazione di questa qualità di vita imperfetta, la condizione umana, a uno stato perfetto dove il dolore e la morte non esistono.
Ma per arrivare a questo stato perfetto è necessario "passare" attraverso la morte.
Tutta la nostra vita su questa terra in fondo è soltanto un passaggio, da una condizione a un'altra condizione.

Per quanto riguarda le altre religioni, penso che Dio ama tutti i suoi figli, come si legge in queste parole:
Giovanni 9:24-32
Essi dunque chiamarono per la seconda volta l'uomo che era stato cieco, e gli dissero: «Dà gloria a Dio! Noi sappiamo che quest'uomo è un peccatore».
Egli rispose: «Se egli sia un peccatore, non so; una cosa so, che ero cieco e ora ci vedo».
Essi allora gli dissero: «Che cosa ti ha fatto? Come ti aprì gli occhi?»
Egli rispose loro: «Ve l'ho già detto e voi non avete ascoltato; perché volete udirlo di nuovo? Volete forse diventar suoi discepoli anche voi?»
Essi lo insultarono e dissero: «Sei tu discepolo di costui! Noi siamo discepoli di Mosè.
Noi sappiamo che a Mosè Dio ha parlato; ma in quanto a costui, non sappiamo di dove sia».
L'uomo rispose loro: «Questo poi è strano: che voi non sappiate di dove sia; eppure mi ha aperto gli occhi!
Si sa che Dio non esaudisce i peccatori; ma se uno è pio e fa la volontà di Dio, egli lo esaudisce.
Da che mondo è mondo non si è mai udito che uno abbia aperto gli occhi a uno nato cieco."

Chiedo scusa se vado un po' fuori tema, ma queste parole significano che anche chi "é cieco dalla nascita" cioè non conosce Cristo, se nella sua vita compie la volontà di Dio partecipa alla luce di Dio.
Per cui, comparando la vita alla luce e la morte alla cecità, tutti coloro che sono in Dio partecipano della sua vita e compiono il passaggio.
Ciao





Ultima modifica di stella : 12-04-2006 alle ore 22.43.40.
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