Discussione: I Complessi
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Vecchio 16-01-2007, 00.11.32   #12
Ray
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Originalmente inviato da RedWitch Visualizza messaggio
Se ho capito bene quello che dici, lo scioglimento dei complessi aiuta ,ma è l'avvicinamento all'individuazione (all'Io),che ci permette quasi di padroneggiare i pensieri che scappano per conto loro.. e che solo al raggiungimento dell'individuazione si possono davvero padroneggiare .

Non capisco bene questo passaggio:



Una mente senza complessi puo' non essere individuata (e) ma anche frammentata del tutto? significa completamente fuori controllo?

Circa. Dicevo che il controllo sul flusso dei pensieri, normalmente incontrollato, e la direzione dei pensieri in direzioni decise e non subite si inizia ad avere anche prima se ci si fa fatica sopra. Chiaramente sarà una cosa parziale, tanto parziale quanto siamo "spezzettati" ma anche da quanto poca energia disponiamo per la bisogna.
Quel che intendevo per cui è necessaria l'individuazione secondo me è la loro costruzione... noi normalmente trasformiamo se ci va bene.

Si più o meno quello intendevo. Data la definizione di complesso che indica un insieme di piccoli io (per usare Gurdj) abbastanza grosso e forte da rivaleggiare con quello della coscienza (o pseudo tale) possiamo immaginare una mente senza complessi veri e propri ma con tantissimi io o piccoli insiemi di io sparsi. A sto punto siamo di fronte ad una mente frammentata. Chiaramente in questo caso il nucleo della coscienza è troppo tenue, debole, per attrarre il resto, in caso contrario vorrebbe dire che si unisce da se prima o poi...
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