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Vecchio 12-06-2008, 10.20.38   #12
Uno
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Originalmente inviato da stella Visualizza messaggio
Non so esattamante come si ricaricano le energie, posso dire dalla mia esperienza che qualche volta anche se sono stanca morta, se viene un'emergenza passa il sonno e la stanchezza e si butta fuori tanta di quella energia che non si pensava di avere.
L'energia c'è sempre solo non la usiamo, non la incanaliamo, è come se il tubo dell'acqua fosse sempre pieno e in pressione, ma apriamo poco o nulla il rubinetto per cui sembra sempre che manchi o che ce ne sia troppo poca...
Ma se si apre il rubinetto in piena e si dirige il getto ecco che l'acqua viene tutta fuori....
Un'altra cosa che ho notato non è che risparmiando energia ne abbiamo di più, ma succede proprio il contrario, più si cerca di risparmiare energia meno se ne ha, più si usa e si fa scorrere più ci ricarichiamo...
Hai presente quel meccanismo per cui hai appena bevuto ma se qualcuno ti dice non c'è più acqua ti viene una sete incredibile?
Mica che hai già esaurito tutta l'acqua, ne abbiamo per qualche giorno volendo, però i meccanismi della sopravvivenza quando si accorgono che una cosa scarseggia entrano in allarme: "hei devi procurarti subito quella risorsa"
Se ti trovassi nel deserto avresti comunque la forza di camminare per un bel pò in cerca di salvezza, allo stesso modo per cui anche quando sei stanca se c'è un emergenza hai ancora energia in abbondanza, ma non è illimitata, lo è universalmente ma non quella che in un certo momento abbiamo.
Potrebbe esserlo in un certo senso perchè lavorando bene non rimaniamo mai a corto, ma con questo corpo se riuscissimo (è molto difficle) ad esaurire completamente tutta la scorta moriremmo.
La cosa può avere risvolti diversi, sappiamo che molte vite di Santi che hanno dato tutto in un certo modo si sono esaurite in giovane età, era il loro compito/destino, questo dare si può modulare diversamente a seconda degli scopi, oppure egoisticamente si può cercare di tenere tutto e allora si marcisce.

E' vero che risparmiarsi nel senso di pigrizia innesca un circolo in cui si diventerà sempre più stanchi e mancherà energia, però qui si parlava di un'altro tipo di risparmio, risparmiare cose futili per destinare la massima potenza a cose che ci interessano, magari riuscendo a superare dei limiti che se ci arriviamo sempre con l'ultima "tacca" della batteria non superiamo (a meno che non insistiamo comunque attingendo alle risorse di emergenza).

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Il metodo che dicevi tu Turaz è indispensabile quando abbiamo un tubo con una buona portata per costituzione ma non riusciamo ad usare bene tutta quell'energia, siccome i ristagni ci fanno male, siamo costretti ad aprire il rubinetto ed allagare il terreno (con la corsa, ma anche con il parlare o altro), è un peccato.
La situazione alla fine non è molto meglio di chi ha i forellini, cambia la prospettiva, ma lo stesso non usiamo "l'acqua" per fare quello che Ci interessa.
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