Citazione:
Originalmente inviato da dafne
Non diciamo la stessa cosa?
Se io concedo a mio figlio sempre tutto quello che mi chiede lo faccio perchè se gli dico no potrebbe detestarmi e quindi non reggo la frustrazione, dici tu, del non sentirsi amati, dico io..no?
Trascuriamo l'evidente baratro che divide l'amore dall'accontentare, se uno cresce con quell'idea, e cioè ti ho dato tutto quindi ti amo, non può viverlo diversamente. Finche non si stà nella frustrazione a cercar di capire cosa manca davvero. Giusto?
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Già mio padre così facendo mi ha insegnato che amare vuol dire concedere tutto.
Che fare i capricci vuole dire ottenere tutto.
E non che per avere le cose bisogna lottare e sudare.
Che se esistono anche i no e che fortificano più dei sì perchè aiutano ad imparare a digerire la frustrazione.
Io ho imparato quelle cose e davanti ai no non sopportando la frustrazione la stessa che non sopportava mio padre e che quindi non poteva insegnarmi, facevo il diavolo a quattro nella speranza che il babbo mi aiutasse si si se ora sto ancora li ad aspettarlo visto che è morto posso morire d'inedia.
Il guaio più grosso è che ciò che non si è imparato non si può trasmettere se non prima di averlo messo dentro quando se ne è preso coscienza come è difficileeeeee perchè di default mi viene l'altro.