Discussione: La Cultura
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 01-08-2008, 16.19.13   #3
RedWitch
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di RedWitch
 
Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Astral Visualizza messaggio
.............
Secondo voi basta studiare sui libri? Oppure è l'esperienza che conta molto di più nelle cose?

Mi viene in mente l'esempio della cucina: io posso studiare 10 libri di cucina, ma se non metto in pratica quello che studio, posso dire che ha avuto senso studiare? Non era meglio apprendere l'arte della cucina?

E la stessa cosa vale per i discorsi filosofici, etc. ma che applicazione pratica hanno?

E la cultura spesso non viene utilizzato solo come mezzo per compiacere il proprio ego, e sfruttarlo a vantaggio di chi è più ignorante in materia, o ha una capacità di linguaggio più limitata?
Credo che se lo scopo e' conoscere, l'applicazione pratica, l'esperienza, non possa essere divisa dalllo studio, anche i libri servono per quanto possano essere limitati all'esperienza di altre persone, la teoria secondo me e' comunque importante. Un esempio fra tutti, se quando si prende la patente si facesse pratica e basta, con il tempo si imparerebbero comunque a riconoscere i cartelli stradali , o le strisce della segnaletica orizzontale, pero' nel frattempo si potrebbero imboccare un sacco di sensi unici vietati ad esempio. Poi sono ancora dell'idea che a guidare si impari soltanto facendo tanta pratica, ma la teoria e' in questo caso indispensabile e credo che il discorso valga per quasi tutti gli ambiti della vita, cultura compresa.
Per riprendere il tuo esempio, si puo' imparare a cucinare anche senza libri, ma bisognera' andare sempre ad occhio con le dosi degli ingredienti, mentre con una ricetta sottomano seguiro' chi ha preparato il piatto prima di me, poi potro' aggiungere se voglio, il mio estro, ma secondo me si hanno meno possibilita' di fare pasticci studiando e se possibile parallelamente dovro' cucinare..

Cosi' come non basta l'esperienza diretta , non basta nemmeno leggere soltanto tanti libri senza fare esperienza, altrimenti rimane tutto teorico, e comunque non compreso, anche se magari capito alla perfezione..

Poi come in tutte le cose, se si legge /studia solo per incamerare dati, alla fine non credo serva a molto, se lo scopo e' imparare a conoscere, invece ne vale la pena e soprattutto sarebbe bello farlo sempre per amore di conoscenza..
Mi trovi d'accordo sul fatto che c'e' in giro un sacco di gente che usa la propria cultura libresca per farsi bello.. e in quel caso per come la vedo io e' solo una sterile trattazione di qualcosa che si crede di conoscere..

Una cosa pero' che ho imparato di recente e' che chi ha una grossa cultura fosse anche solo costruita sui libri, ci ha messo tempo e fatica sopra, dunque sempre un lavoro per se' stessi (per quanto incompleto) e', meritevole di rispetto...

RedWitch non è connesso