Citazione:
Originalmente inviato da Astral
Sicuramente me li avrebbe fatti avere Gibbi, volevo capire se era normale che a me non mi ha letto nulla. In ogni caso la mia paura è che questo "sostituto" potrebbe pure accordarsi con la controparte, infatti non so se manda un sostituto o una consulente del suo studio legale.
La documentazione me la legge, inoltre si è messa a disposizione, nel caso dovessi vendere casa, di fornire tutta la documentazione ad eventuali agenzie.
Non so se a sto punto più che cambiare avvocato, mi conviene cambiare o controllare personalmente il lavoro di questo eventuale consulente, e spero che l'avvocato non abbia nulla da obbiettare.
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Insisto che se hai dei dubbi devi spiegare le tue difficoltà/perplessità al tuo legale ( comprese quelle sul collaboratore) e questi ha il dovere di darti tutte le spiegazioni che richiedi e di fornirti ( non leggerti) copia degli atti e dei verbali di causa. .
Dalla tua risposta poi , è evidente che non mi sono spiegata chiaramente e a sufficienza ...l'avvocato cui hai dato il mandato a difenderti sceglie ( ameno che non sia tu a fornirgli un nominativo) il procuratore o domicilitario (quello che lo sostituisce in alcuni attività, vedi bene , non in tutte) e che ha studio nel luogo del Tribunale dove è instaurata la causa . Questo sostituto è figura prevista per legge, si chiama appunto "sostituto processuale" ed è un vero e proprio avvocato solo con funzioni
in quella causa di supporto al tuo avvocato e il suo nome è indicato nella delega o mandato e in tutti gli atti .
Quello che non capisco e credo tu non sappia se non hai letto gli atti , è se questo sostituto è indicato nell'atto come procuratore del tuo avvocato o se è solo un collega cui il tuo legale chiede delle cortesie essendo lui del posto..... E' notorio che un professionista distante dal luogo del Tribunale non può andare e venire anche un giorno si e uno a verificare se le copie sono fatte , se il giudice ha provveduto eccc.... e quindi incarica un collega avvocato del posto che praticamente vive in quel tribunale , di fare quello di cui necesita .
Se hai fiducia nel tuo avvocato va da sè che dovresti riconoscergli la capacità di scegliersi collaboratori fidati. E comunque il controllo del collaboratore è compito del tuo avvocato , non tuo .