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Vecchio 09-03-2010, 13.44.44   #52
nikelise
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Per cercare di comprendere i vari tipi di sogno vorrei dare una breve e sintetica immagine dell'inconscio che poi aiuta anche nella comprensione di un'altro 3d quello sull'Opera al Nero (inconscio e nero non sono la stessa cosa, ma posso avvalersi di alcune immagini in comune).
Immaginate uno specchio gelatinoso tipo come si vede in certi cartoni animati, una gelatina che se infili una mano da una parte solleva una sporgenza da un'altra.
Beh il conscio siamo noi fuori dallo specchio, l'inconscio è quello che c'è dentro lo specchio e noi siamo sia uno che l'altro.

Quando siamo svegli (a gradi diversi) l'inconscio usa gli stessi strumenti del conscio, o per meglio dire utilizza l'inutilizzato da questo.
Quando dormiamo l'inconscio non dorme e usa tutto quello che è rimasto a disposizione dopo le fatiche della giornata.

Quindi come avete detto una possibilità dei sogni è che questi siano la sporgenza che emerge dall'affondo di una nostra mano nello specchio (esempio, non prendetelo alla lettera)
Se durante il giorno non affondiamo la mano (o qualcosa colpisce questo specchio), l'inconscio comunque fa i suoi traffici ma non sporge nulla, nulla emerge nel conscio. (intendo di notte e quindi che può imprimersi perchè la mente conscia lascia campo libero)

Però non è l'unica possibilità, perchè mai il conscio dovrebbe poter giocare con la gelatina ed immergerci qualcosa e l'inconscio non dovrebbe poter fare la stessa cosa al contrario? (se lo fa di giorno quando la mente conscia lavora, si possono vedere gli effetti ma non le sporgenze).


Ho allargato un pò, in effetti oltre che sui sogni ho aperto delle parentesi anche sulla vita quotidiana, non voglio portare fuori il discorso, ma in un certo senso approfondendo è inevitabile.

Se si comprendono i concetti (e si riconoscono come giusti ovviamente, non perchè l'ho scritto io) sopra esposti possiamo anche ragionare su dei metodi di interpretazione dei sogni.
Per chiarire : la mano nello specchio e' quello del conscio che entra nell'inconsco?
Allora di giorno avremmo una restituzione dall'incoscio al conscio di quel materiale ( pero' arricchito di cio' che sta nell'inconscio) attraverso l' immaginazione attiva (o da attivare) o attraverso le associazioni libere o le intuizioni .
Di notte invece l'inconscio restituisce quel materiale attraverso i sogni .
E' giusto restituisce o forse e' meglio il concetto di osmosi continua tra conscio e conscio?
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