Citazione:
Originalmente inviato da Ray
A sostegno di quanto dice Kael c'è anche la chimica. Si chiamano legami quei meccanismi che tengono insieme i vari elementi nelle molecole. L'insieme è diverso però per caratteristiche dai componenti, anche se il legame può essere scisso e si possono riottenere gli elementi costitutivi. Un po' diversa dalla cosa dei metalli.
Quindi amplierei: il legame può anche formare qualcosa di diverso dal mero insieme dei componenti, tuttavia i componenti possono essere riottenuti, un'unione invece non può essere sciolta (vedi matrimonio), almeno secondo le leggi del piano.
C'è qualcos'altro: rompendo un legame si libera energia...
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Beh in questo caso il legame lo vedo come una costrizione, ecco che slegate le catene si libera l'energia che prima era costretta. Un po' come quando abbiamo una costrizione interna, sciolta quella si libera energia.
Per quanto riguarda l'unione del matrimonio viene detto al lato dello stesso: Che nessuno separi ciò che Dio ha unito.
Dal Vangelo secondo Matteo
(Mt 19,3-6)
In quel tempo si avvicinarono a Gesù alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero:
«È lecito ad un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?». Ed egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse: Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola? Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l'uomo non lo separi».
Ma a seguito di quanto è stato detto altrove se di fatto non è più un'unione ma è divenuto un legame vale ugualmente ciò che è detto nel Vangelo? Credo che la cosa cambi o no?
Che poi è comunque da interpretare su più piani.
Si può dire che si ha un legame e che si è invece uniti, avere ed essere.