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Vecchio 04-08-2011, 18.45.59   #9
Ray
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Originalmente inviato da Faltea Visualizza messaggio
Qui sta il punto, stiamo regredendo nonostante ci siano chiaramente gli ingredienti per un'evoluzione spirituale. E parlo proprio dal basso in alto, una crescita che non c'è.
Arriviamo ad una certa consapevolezza verso i 30/35 anni e procediamo nel nostro personale percorso evolutivo, che non influenza (paradossalmente) nemmeno il marito/moglie/convivente.
Per poi scoprire ciò che altri via via hanno già scoperto, sperimentato (i detti di cui sopra).
Questo però non si lega affatto con il concetto che noi siamo fatti di energia, energia - pensiero, energia che smuove e influenza ciò che ci sta attorno..
Le due idee si prendono beatamente a schiaffi. Una contraddice l'altra...
L'energia positiva-evoluta-spirituale di un essere evoluto dovrebbe influenzare l'ambiente circostante ma se così fosse si procederebbe come un'epidemia evolvendo quello vicino, e via così
Ma ciò non accade..
Allora quale delle due teorie è quella sbagliata, oppure come possono non cozzare una contro l'altra?
Perchè tutto influenza tutto. Certo, se sto vicino ad un illuminato verrò da lui influenzato e se sto vicino a un diavolazzo stessa cosa. Poi dipende anche che ci faccio con questa influenza...

Noi siamo fatti di materia, tutto è fatto di materia, anima compresa. Solo che il concetto di materia andrebbe esteso a vari gradi di "sottigliezza"... questo è un argomento che abbiamo trattato in varie discussioni a suo tempo. Ogni materia ha la sua sfera di influenza e noi abbiamo sempre a disposizione tutte queste influenze in avri oridini e gradi. Appare evidente che a farla da padrone è un'influenza "grossolana" che frena l'evoluzione individuale. Quindi si potenzialità ma difficili da realizzare.

A me sembra che l'umano, nella sua storia, sia via via "impazzito" sempre più (questo è un tema che avevo in mente di riprendere altrove) e che, quindi, buona parte della prima fase del percorso evolutivo sia "guarire". D'altronde le varie Tradizioni questo dicono: siamo decaduti da uno stato più elevato che era nostro di nascita, come conseguenza possiamo fare determinate esperienze, ma dobbiamo "risalire", riportarle alla condizione originaria. E di li risalire ancora.
Non pare che questo percorso sia quello intrapreso dall'umanità, se non ipotizzando tempi lunghissimi, per i quali finora molto poco è stato realizzato... molto meno di quello che sono riusciti a combinare svariati sigoli, che poi influenzano il resto dell'umanità nella misura che possono.
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