Discussione: DDL intercettazioni
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Vecchio 06-10-2011, 09.36.41   #5
Uno
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Io invece non aprivo la discussione perchè ero convinto che qua le persone sapessero farsi una propria idea delle cose senza seguire la corrente.

Non dico che la legge proposta sia perfetta, ma non è quello che il tam tam online vuole tendenziosamente far passare.

Il concetto è questo: io ho un blog e scrivo che Gigi è un ladro perchè ha rubato la pensione di mia nonna.
Nessuno può chiedermi di cancellare quello che ho scritto senza l'intervento super partes della magistratura e tutto l'iter già oggi previsto, però Gigi che vede quello che ho scritto mi manda una sua rettifica (per esempio che lui non può essere il ladro di mia nonna perchè quel giorno era al mare con 2000 testimoni) ed io sono costretto a pubblicare entro 48 ore questa rettifica.

E' molto democratico, è solo un mezzo per arginare dei danni che con il sistema attuale si fanno ( e spesso con premeditazione) nell'attesa dell'intervento della magistratura.
Ci sono già oggi il reato di calunnia e di diffamazione, ma con il sistema attuale io, avendo finanziamenti per le spese legali successive, intanto pubblico quello che voglio e spando letame su chi non mi sta simpatico senza che nessuno possa fare nulla, poi se va bene dopo qualche anno di rinvii mi costringeranno a togliere il contenuto infamante, magari quando più nessuno lo leggerà e comunque senza dare nessun peso alla riabilitazione del soggetto preso in causa.

Non c'è nessuna censura nessun bavaglio, semplicemente si da la possibilità a chi è preso in causa di rispondere e subito..... poi chi legge deciderà e per i discorsi penali, magistrati etc... si potrà comunque continuare nelle giuste sedi.

Wikipedia sta sfruttando la cosa per ottenere consensi e aumentare la possibilità che qualcuno faccia le famose donazioni che ogni tre per due chiedono.
In teoria se fosse veramente un sistema libero non ci sarebbe nessuno problema: Tizio apre una pagina diffamatoria su Caio, Caio risponde nella stessa. Nella realtà invece c'è una redazione che decide in base a competenze che ha o non ha, in base alle simpatie dei revisori etc...

Chi vuole la libertà deve darla.

Ah... personalmente se la legge facesse tenere chiusa per sempre la pagina italiana di Wikipedia mi adopererei di raccogliere firme per velocizzare l'iter della legge, ma voglio evidenziare quanto sia solo un mezzo per attirare l'attenzione.
Se chiudono le pagine in italiano ma Gigi scrivesse porcate di me nelle pagine inglesi o australiane non cambierebbe nulla, sarebbe inammissibile che in nome di una democrazia ad un solo senso io non potessi ribattere.

Ragionate con la vostra testa... non con quello che vogliono metterci dentro gli altri...
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