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Vecchio 30-03-2012, 16.32.12   #18
gibbi
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Originalmente inviato da Cubo Visualizza messaggio

la tua controparte è chi ti cita in giudizio, al momento.
Mi aveva tratto in inganno al parte del discorso di Daf che avevi quotato dove si parlava del marito...:"Appena posso dico ma nel mentre qualcuno ha idea del perchè le spese non sianoi state divise con il mio ex marito?"



Daf, provo a rispondere a questa tua domanda .....Il legale è scelto da te e instaura un contenzioso dato dalla separazione giudiziale , separazione che tuo marito , dici , non voleva ....Con quel ricorso iniziale lo citi in giudizio e quindi compare davanti al Presidente che ha l'obbligo di tentare la conciliazione .Se ho compreso bene , lui si presenta senza legale , senza una difesa.
Il Presidente sentiti entrambi , rinvia l'udienza invitando le parti a trovare un accordo (suppongo) e comunque avvisando tuo marito della opportunità di un assistenza legale .
A questo punto il TUO avvocato ha due possiiblità:
a) cercare di prendere sottobraccio anche tuo marito ( che il legale non ce l'ha ) e condurlo ad un accordo che possa portare a casa a TE , sua assistita, possibilmente quello chiesto nel ricorso giudiziale o comunque quello che di meglio si può ottenere in quel momento , anche se non pienamente corrispondente alle richieste iniziali , che sono appunto "richieste" fatte ad un Tribunale che non è detto debbano essere pienamente accolte o avere le risposte che ci si aspetta.
Cerca quindi di darTi / ottenere il meglio che la situazione offre attraverso la sottoscrizione di un accordo con tuo marito ( parlo di accordo , quindi incontro di due volontà - quindi anche quella di tuo marito che certamente avrà fatto valere ) , steso in un atto , da sottoporre nuovamente al Presidente , finalizzato ad ottenere l'omologa dal Tribunale . Per poter presentare questo accordo ( di due ) deve raccogliere il mandato , il conferimento dell'incarico anche da tuo marito che deve , per legge, essere rappresentato in giudizio dal un legale .
Con questo sistema il tuo avvocato ripeto TUO, ti ha fatto avere la separazione consensuale , non certo il miracolo che risolve tutti i tuoi problemi e risistema la vita di coniugi e figli , ma il miglior accordo possibile in quel momento/ situazione . Evidenzio TUO perchè quell'avvocato ha avuto il tuo mandato iniziale , ha lavorato per te , che poi tuo marito abbia portato a casa una separazione ," a gratis " è cosa che non lo riguarda e spero di spiegarlo al punto successivo
b) il tuo avvocato non avvicina tuo marito che è stato avvisato dal Presidente del Tribunale dell'opportunità di munirsi di un legale e tuo marito cerca un legale che assume un mandato e cercherà di difendere strenuamente gli interessi del suo cliente ....che non sono proprio i tuoi perchè se così fosse non sareste in causa ...... in questo caso tuo marito si sarebbe pagato il proprio avvocato e con molta probabilità avreste sottoscritto una separazione consensuale con due avvocati , ma con altrettanta probabilità ora potreste essere in appello .
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