Discussione: A fam la bandiga
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Vecchio 16-12-2007, 04.06.18   #1
Grey Owl
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Predefinito A fam la bandiga

Tradotto facciamo "la bandiga". Dalle mie parti (zona Modena-Bologna) ma più in generale nella regione Emiliana-Romagnola esiste la tradizione di fare la bandiga. Si tratta di una grande abbuffata a fine stagione di raccolto. In particolare durante il periodo di raccolto delle ciliegie accadeva spesso che arrivavano "da fuori" amici e parenti per aiutare a raccogliere le ciliegie per non perdere il periodo migliore di raccolta. Sono giorni intensi in cui si passa ore ed ore a riempire i calzeder (ceste di vimini con gancio) di frutta rossa. Alla fine al padroun (il padrone) dal sit (del sito, del terreno) al fà la bandiga (organizza la bandiga) per tutti quelli che hanno raccolto e confezionato le ciliegie. Si trattava di tavolate (tavole di legno su treppiedi) lunghissime composte dagli uomini e donne mentre i bambini in genere mangiavano in una tavolata a parte. Lambrusco, Sangiovese, Trebbiano, Barbera, acqua (poca) e poi ogni ben diddio a base di maiale (costolette, salsiccia,bracione) eppoi primi a base di tortelloni, tortellini, lasagne, passatelli, rigorosamente fatto con brodo di cappone e lingua di manzo ecc... La caratteristica della bandiga era quella di avere piatti ricchi e abbondanti (rispetto il periodo storico) e i conviviali felici per aver portato a termine il raccolto e poi l' allegria. La bandiga continuava con la musica con la fisarmonica (i viulan) e il cantastorie e quello che raccontava le barzellette, poi la mazurka, la polka, e tutti i balli fino a sera. La bandiga radunava molte famiglie e molti amici della zona, un evento che si compiva ogni anno e se la stagione era stata clemente tutti erano più felici.
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