Discussione: Provvidenza
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 13-07-2008, 16.56.47   #9
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da dafne Visualizza messaggio
Comincio a capire qualcosina, stanotte qualcuno mi ha dato una lezione sugli opposti di cui ricordo poco ma in buona sostanza ero riuscita a non vederli più come due manifestazioni distinte, nel senso di separate ma manifestazionbi diverse e legate fra loro.
Insomma come non esiste un bello senza il brutto così non può esserci una "corrente" divina se non ce n'è una "terrena" che la controbilancia.
Sospetto che il punto d'incontro sia ancora legato a questo ma ci arriverò prima o poi (un altro pò di sogni)
Quello che continua a generarmi attrito è la visione di questa Provvidenza nonchè Destino come forze intelligenti, cerco di spiegarmi, come se queste forze potessero avere una loro scelta (il cielo che aiuta) mentre in realtà siamo noi che in un modo che non mi è ancora chiarissimo ci posizioniamo in modo di essere aiutati o meno?
Prendiamo un piccolo esempio che, anche se va preso con le pinze perchè riduce da una parte il discorso, dall'altra forse lo può ampliare.
Mettiamo che sia tuo (dico tuo ma intendo impersonale) destino incontrare un meastro spirituale. Se è destino non è evitabile, lo incontri, tuttavia le possibilità sono infinite. Potresti non riconoscerlo e tirar dritto, come riconoscerlo e arrenderti subito a lui. Potrebbe anche essere una qualsiasi via di mezzo... e tutto dipende da quanto umile o sveglia o quel che vuoi sei in quel momento, oltre che a quello che decidi di fare in quel momento col libero arbitrio che fino ad allora ti sei costruita.
Questo sempre se stai cercando... potrebbe abche darsi che tu stia facendo tutt'altro e di quell'incontro neanche ti accorgi.
Ma se stai cercando, lo incontri, ti par di riconoscerlo ma hai dei dubbi ecco che può darsi che la provvidenza ti venga in aiuto e ti indichi qualcosa, preso dal tuo passato, che ti aiuta a vedere la questione. Poi sei comunque libera di non ascoltarla... comunque, evento a parte, dipende moltissimo da te e da chi sei in quel momento.
Mettiamo che quel maestro ti dica qualcosa di te che ti da fastidio. Anche qui... puoi prenderlo come un segno che lui ti conosce meglio di te stessa e usare quel che ti vien detto a tuo favore oppure scappar via di corsa. Lo stesso evento può essere visto in bene come in male a seconda di quel che siamo in quel momento.

Potremmo prendere anche altri esempi, per vedere altre possibilità, ma intanto questo per dire che pur non esistendo il caso (e la sfiga che poi la si intende come caso), la Fortuna invece, o Provvidenza in termini cristiani, esiste eccome ed è cieca, ovvero non si cura di come siamo noi, su questo siamo liberi... sta a noi.


Citazione:
Originalmente inviato da dafne Visualizza messaggio
invece che seguire un cammino di scelta ci facciamo dominare..in realtà magari facciamo kilometri ma sempre in tondo e alla fine siamo nello stesso punto?
Il che potrebbe essere la spiegazione per cui invece di crescere invecchiamo e basta..
Esatto.


Per gli opposti possiamo anche aprire a parte, comunque sono i due possibili lati della stessa cosa, vedi la medaglia famosa. Tutto ciò che in quell'ambito si manifesta lo fa all'interno dei due opposti. La loro distanza genera una tensione, uno spazio, all'interno del quale è possibile la manifestazione. Vedi bello e brutto: niente è bello o brutto assoluto, ma ogni cosa che si manifesta può avvicinarsi all'uno o all'altro dei due estremi.
Quando guardiamo dal punto di vista di uno dei due, come nel caso della moneta, dobbiamo ricordarci che c'è anche l'altro e in che rapporto sono. Per esempio, se tiro la moneta e viene testa, mi devo ricordare che, per poter uscire la testa, si deve poggiare sulla croce...
Ray non è connesso