Discussione: Opera al nero.
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Vecchio 13-09-2008, 20.38.53   #19
Uno
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Nelle sue nozze Andreae mette in guardia affermando che ogni aspirante dovrà (preventivamente) affrontare la prova della bilancia. La prova cioè di pesare tutte le qualità dell'anima: se esse non sono perfettamente bilanciate è del tutto inutile andare avanti.
Prendo un pezzo (un simbolo), che appare banale ma forse merita di essere approfondito per iniziare nuove riflessioni inerenti il quesito su cui state ragionando: la bilancia.
Oggi siamo abituati a pensare alla bilancia come ad uno strumento che misura il peso usando un'unita di misura, che poi è quell'arbitrario, stabilito universalmente, valore che è il peso, in kg, in quintali, in once etc...
La bilancia da cui trae origine il simbolismo della pesatura in punto di morte (normale o iniziatica) è invece quella antica con il doppio piatto, di cui troviamo riferimenti dall'antico Egitto con Anubi

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Nome:  bilancia-anubi.jpg
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fino a tempi più o meno recenti con raffigurazioni di San Michele o della legge/giustizia moderna

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Nome:  SanMIchele_bilancia.jpg
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Sull'immagine di Anubi e bilancia è più facile fare dei ragionamenti. Sappiamo che su un piatto veniva messo il cuore del defunto e sull'altro una piuma di struzzo.
L'interpretazione che gira dell'immagine si ferma ad un semplicistico il cuore dovrebbe essere più leggero di una piuma, ma perchè piuma di struzzo e non di pappagallo, di gallina, di aquila etc.. ammesso che si richieda la più leggerezza?
Perchè lo struzzo oltre che essere un uccello strano (non vola, quindi rimane ancorato a terra, simbolizza quindi vicende concrete, terrene) e ha una caratteristica unica (o quanto meno rara e/o unica in quei posti a quell'epoca) ha tutte le piume più o meno della stessa grandezza a differenza dei volatili veri e propri.
La giustizia e l'eguaglianza quindi.... qualcuno ci potrebbe anche associare discorsi sul karma, anche se il karma come comunemente è inteso oggi confonderebbe solo.
Perciò va pesato ed equilibrato qualcosa con qualcosa che è sua volta già equilibrato, una sorta di prova della prova, una sorta di quadrato/quadratura

Dopo questo breve escursus (che può già far pensare di suo) riprendiamo il concetto di bilancia a due piatti, che sia necessaria la leggerezza superiore al piatto con la piuma, o sia sufficiente l'uguaglianza () in ogni caso c'è un vasetto con qualcosa da pesare, non c'è un piatto vuoto... non so se si capisce al volo.
In sostanza qualcosa su questa bilancia ci mettiamo e questo qualcosa deve essere minore o uguale all'altro piatto.
Ok siamo arrivati fin qui.... adesso bisognerebbe capire cosa è questo qualcosa che mettiamo in quel piatto, quel cuore nel vaso. Se da un lato c'è una piuma che rappresenta simbolicamente l'equilibrio, parrebbe logico che vogliamo pesare qualcosa che ha o deve avere le stesse caratteristiche... in sostanza non è una pesa in grammi, chilogrammi etc.. è una pesa/proporzione di confronto, sui due piatti ci devono stare due cose simili e/o della stessa sostanza per passare la prova.
Per essere più chiari, la cosa non è limitata e confinata al bene e male e cose simili... è impossibile vivere ed agire senza creare vantaggi per alcuni e danni per altri ma se ciò che facciamo intenzionalmente è bene che equilibra ciò che non possiamo evitare di male (che ad un certo livello evolutivo è solo collaterale) ecco che abbiamo il nostro piatto in equilibrio con la piuma.
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