Discussione: Opera al nero.
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Vecchio 19-09-2008, 16.25.11   #41
nikelise
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Riprendo e continuo il discorso



Al contrario, la piuma da l'idea di non peso, ma non è astratta,come non è astratto il vaso con il cuore. Se il simbolismo da una parte ci può far pensare che questi oggetti siano usati come rappresentazione , dall'altra ci confonde e distoglie dal fatto che stiamo giudicando (stiamo retorico) delle vite concrete, delle azioni concrete compiute da corpi materiali. Se si fosse voluta dare l'idea della pesatura di una cosa non materiale si sarebbe usata una simbologia diversa, per esempio (tanto per fare un esempio) una sfumatura di colore... cosa che per esempio avviene nel contrasto dei sassi neri e bianchi del libro tibetano dei morti, però... ecco che i sassi ci riportano al concreto e materiale.



Non stiamo parlando di materia nel senso di grasso corporeo o simili,
eppur stiamo comunque parlando di materia, cioè di non immateriale nel senso di non esistente.
Stiamo parlando della capacità di aggregazione crescente di un organismo proporzionalmente al grado di incarnazione dello Spirito che in questo organismo avviene.
Potremmo fare mille esempi, in ogni caso sarebbero incompleti, comunque dal primo atomo che si unisce ad un altro a formare una molecola fino all'aggregazione sociale di vari livelli tutto l'universo nell'evoluzione tende ad unire. L'unione però non è solo (anche, ma non solo) da vedere al di fuori di noi o con strutture pari, anzi... per poter arrivare ad unioni con strutture simili bisogna prima arrivare a questa similitudine addensando e trasformando materiale grezzo.
Lo so che non sarà chiaro, ma senza sforzo vostro non sono in grado di esprimermi meglio.

Il nero è nero perchè attira tutti i colori e non li rilascia... Opera al Nero non per caso.... chi è nell'Opera al Nero o volesse/pensasse di entrarci e si illudesse di voler bene a tutti e/o di pensare prima agli altri che a se stesso si illuderebbe appunto. Non sto dicendo che bisogna diventare mostri, ma che in questa fase non si ha tempo, forza e volontà di pensare ad altri... come del resto non la si ha quando si fa una vita comune.
Iniziare a/e pensare agli altri è cosa della terza fase... tutto il resto come direbbe qualcuno è fuffa....
''Questo non significa morte in senso comune, quanto la morte di tutto quello che impedisce ai due uccellini (Anima e Spirito) di uscire.
Ma uscire in se non vuole dire nulla, ecco il senso della bolla che isola e permette il "riutilizzo" degli elementi in una forma nuova...'' Vedi Uno nel post ''immagini classiche .....''
Uno , non mi sono familiari i termini addensare , rarefare ecc. in relazione alla materia e allo spirito . Ricordo gli idrogeni di gurdjef sono la stessa cosa?

La morte di quello che impedisce agli uccellini di uscire in pratica come avviene , con nuova consapevolezza preceduta da una caduta cui non si e' potuto resistere ma che si sa essere male o con consapevolezza senza caduta ?
Voglio dire morte in questo caso e' solo morte del vecchio intesa come cosa buona o e' morte anche come peccato o appesantimento che precede la nuova consapevolezza?
La bolla e' il simbolo dello ''stacco '' rispetto al mondo degli altri proprio di questa fase o come dici tu sopra il simbolo della conservazione di se' stessi cioe' il non perdersi o non disperdersi grazie al buono che c'e' in noi ?
Spero che si capisca .

Ultima modifica di nikelise : 19-09-2008 alle ore 16.26.45. Motivo: correggo
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