Discussione: Opera al nero.
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Vecchio 23-09-2008, 21.24.02   #47
Uno
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Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
''Questo non significa morte in senso comune, quanto la morte di tutto quello che impedisce ai due uccellini (Anima e Spirito) di uscire.
Ma uscire in se non vuole dire nulla, ecco il senso della bolla che isola e permette il "riutilizzo" degli elementi in una forma nuova...'' Vedi Uno nel post ''immagini classiche .....''
Uno , non mi sono familiari i termini addensare , rarefare ecc. in relazione alla materia e allo spirito . Ricordo gli idrogeni di gurdjef sono la stessa cosa?

La morte di quello che impedisce agli uccellini di uscire in pratica come avviene , con nuova consapevolezza preceduta da una caduta cui non si e' potuto resistere ma che si sa essere male o con consapevolezza senza caduta ?
Voglio dire morte in questo caso e' solo morte del vecchio intesa come cosa buona o e' morte anche come peccato o appesantimento che precede la nuova consapevolezza?
La bolla e' il simbolo dello ''stacco '' rispetto al mondo degli altri proprio di questa fase o come dici tu sopra il simbolo della conservazione di se' stessi cioe' il non perdersi o non disperdersi grazie al buono che c'e' in noi ?
Spero che si capisca .
Me la sono presa comoda perchè ad essere sincero avevo bisogno di un pò di tempo per cercare di capire quello che intendevi e risponderti per bene.
Ora ci provo....

E' possibile un parallelo con gli idrogeni di Gurdjieff ma non è una cosa semplice, per gustarla appieno bisognerebbe entrare nell'Alchimia concreta e pratica ed i suoi vari elementi; mercurio, zolfo etc... ma in questo momento non ho il tempo per strutturare la cosa.

Per il resto iniziamo dal peccato, ne abbiamo già parlato ma il concetto è ancora troppo influenzato da un modo di definirlo popolar-cattolico. Il peccato è mancanza, cioè fare qualcosa che ci fa mancare (anche in italiano esce il concetto) non è qualcosa in più.
Anche quando usiamo frasi come "sporcare l'anima" o la coscienza non parliamo di macchia (ti allego un pezzo di etimologia: "vale macchia e borgo, il quale è un mucchio di cose e nell'intero paesaggio rappresenta, alla pari di un bosco, un punto oscuro. Figurai Colpa, Difetto, Ciò che offende màcchia") posticcia come quelle bucato, parliamo di qualcosa che mancando ci nasconde quello che sarebbe se la forma fosse completa.
La bolla è il raggiungimento della forma completa, saper non disperdere tutti gli elementi che ci occorrono per la prima trasmutazione alchemica.
C'è lo stacco dal mondo (profano), ma in realtà questo è una conseguenza non il necessario.
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