Discussione: Opera al nero.
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Vecchio 07-10-2009, 14.01.56   #71
Kael
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Originalmente inviato da stefano Visualizza messaggio
allora ho una domanda:
cosa è meglio fare in una situazione ove non si riesce a trasformare più il nero altrui ma si viene fagocitati da esso?
meglio cambiare aria?
o meglio rivolgere di nuovo l'attenzione solo e unicamente alla bolla?
direi entrambe ma mi sa che mi manca un pezzo
Questa è la condizione di partenza. Il nero immesso in una pozza stagnante prolifera e si propaga, la annerisce tutta e la copre interamente. Il lavoro dentro la bolla serve a purificare la nostra acqua, a renderla limpida e cristallina, trasformando tutto quel nero che in essa prima di trovava. Dopodichè, finito il compito della bolla, se ne esce rinnovati, purificati, ma bisogna tenersi sempre in movimento come il ruscello di montagna che si autopurifica quando gli vien gettato dentro dello sporco. Se ci si ferma, se si torna "pozza stagnante" come prima, per quanto limpida l'acqua in breve si riempirà di altro sporco che la renderà nera come prima...

Questo "movimento" è ciò che esalta l'intima essenza di una cosa. Se l'acqua è nera infatti il movimento non farà che renderla ancora più nera di prima, alzando gli eventuali depositi di nero sul fondo e mischiandoli all'acqua. E' però anche l'unico modo per conoscerli, per portarli a galla e poterci lavorare. Il movimento è calore.
Spesso ci si illude di essere già purificati per il semplice fatto che, in assenza di movimento, il nero si è quasi tutto depositato sul fondo e lascia l'acqua piuttosto limpida e chiara, dando appunto l'illusione di godere di un'acqua pura... (e questo è anche il motivo per cui è facile cadere nella tentazione di rinunciare al movimento per illudersi di essere arrivati da qualche parte...) ma finchè non la si smuove per bene si può star certi che qualcosa sul fondo ci sarà sempre...

Una volta poi usciti dalla bolla, purificati sul serio, il movimento attaccherà qualsiasi corpo estraneo dovesse entrare, trasformandolo all'istante e impedendogli di attecchire. Si continua sempre ad essere soggetti al nero, però se l'acqua è pura e il movimento sufficiente, questa si rigenererà continuamente e sarà sempre "potabile"..

Ultima modifica di Kael : 07-10-2009 alle ore 14.05.04.
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