Discussione: invertire la rotta
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Vecchio 25-10-2009, 00.23.50   #35
Kael
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Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
La rabbia purificatra e' una comprensione dell'altro , da comprendere , contenere , una specie di congiunzione degli opposti : io e l'altro col fine di riunire .
Senza negare la contesa anzi.
Io invece spesso annullo l'altro senza esternare la rabbia , lo annullo dentro di me .
Contengo la rabbia non la esterno ma la sfogo chiudendo ogni via all'altro .
Credo sia la stessa cosa che esternare una rabbia impura ma la sfiducia nella comunicazione con l'altro mi disarma .
Non riesco a fare di meglio perche' non credo ne valga la pena .
A ciascuno il suo percorso ....forse un giorno ci ritroveremo senno' amen.
Se invece i percorsi coincidono non c'e' contesa e neppure rabbia .
Ma quanto raramente capita .
Si, nell'esempio che facevo io di "rabbia agonistica", la carica, la foga, sono le stesse della rabbia comune, senza lasciarsi andare però a quei comportamenti scorretti o antisportivi. La rabbia agonistica è energia, fuoco, ma che conserva anche i valori ed il rispetto per l'avversario, per un incontro "pulito" appunto.

Sempre restando in metafora sportiva è raro vedere vera rabbia agonistica. Quando un incontro sta per finire e si sta perdendo, i casi possibili di solito sono due: o monta la rabbia e con essa anche la scorrettezza, si fanno interventi cattivi, violenti, oppure ci si sconforta, rassegnandosi, e si chiudono del tutto i rubinetti, si rinuncia a combattere.
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