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Vecchio 06-04-2011, 00.19.37   #11
RedWitch
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Citazione:
Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Penso perchè per accettarlo bisogna metterci impegno e perchè essendo una mancanza riempirla corrisponde ad un cambiamento. Se il cambiamento non corrisponde ad un fattore meccanico diventa faticoso applicarsi verso di lui.
Per cui ci poniamo davanti a piccoli e ripetuti shock a tempi intermedi o ogni volta che ci addormetiamo su quella cosa, per umiliarci fino al punto da imporci il cambiamento che a quel punto potrebbe avvenire per "magia" all'istante
Quindi dici che è il fatto di ammettere di aver bisogno di un cambiamento che frena?
O di mettere in atto il cambiamento stesso?

Citazione:
Originalmente inviato da Sole
Però rimane sempre da indagare davanti a cosa ti poni realmente.
Da indagare davanti a cosa mi pongo attraverso l'errore?

si su questo sono d'accordo, le cose non capitano per caso, il problema a volte è che pur ripetendosi in maniera molto simile per me è difficile interpretarne la causa, il motivo per cui arrivano.

Citazione:
Originalmente inviato da Diamantea
..........................
Con le persone perbene basta scusarsi semplicemente ammettendo l'errore come momento di ravvedimento autentico e il desiderio di imparare e non sbagliare più per non creare problemi sul lavoro.
Questa cosa sul lavoro in effetti l'ho riscontrata più volte (sopra ti rispondevo per il discorso personale, li ho mischiati un po' e non si capisce bene, scusate), quando sbaglio e ammetto l'errore, il capo si sgonfia di colpo...
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