Quando l' alimentazione diventa medicina
La domanda della nostra concittadina Gri nella discussione sulla macrobiotica.. mi ha fatto riflettere sulle patologie e sull' alimentazione (importante detto più volte)…ci provo…sperando che ne venga fuori qualcosa di utile…
Più che spesso mettiamo a confronto i nostri tempi con quelli passati: i nostri vecchi erano più saggi … si alimentavano in modo più sano..vivevano più a lungo…ecc ecc….mi chiedo tuttavia se i nostri nonni fossero stati bombardati di pubblicità come lo siamo noi avrebbero fatto le stesse scelte di allora? Se avessero faticato a coltivare o trovare il miglio (per dirne una) sarebbero andati a cercarlo? Quando c’è una disponibilità alimentare subentrano anche atteggiamenti mentali che ci fanno scegliere questo piuttosto che quell’ altro…già.. mangiare non è solo una questione di nutrimento cioè fisica ma anche psicologica e sociale…dite di no? Vediamo…secondo voi è più elegante mangiare pasta e fagioli o aragosta? Minestrone o caviale?...per quanto mi riguarda preferisco il mangiare semplice tuttavia l’ aragosta non posso permettermela e il caviale un pochetto mi schifa ..a parte gli scherzi i bombardamenti pubblicitari ci portano spudoratamente fuori strada…e i poco informati (ma anche gli altri) faticano a capire il vero dal falso e a fare delle scelte quanto meno salutari…ecco perché secondo me è importante almeno capire dove l’ alimentazione moderna sbaglia…e a cosa questi errori ci portano…
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Dio mi conceda
la serenità di accettare
le cose che non posso cambiare
il coraggio di cambiare
quelle che posso cambiare
e la saggezza
di distinguere tra le une e le altre
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