Discussione: Starnuto e rigiditā
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Vecchio 21-09-2006, 10.14.27   #17
Uno
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Citazione:
Originalmente inviato da astronave
a) è assodato che sul “fatto” siamo perfettamente d’accordo: non so quanti passi del mio libro dicono esattamente le stesse cose che dici tu sulla correlazione tra starnuto e ripercussioni psicofisiche. Cito solo il capitoletto intitolato “L’occhio”; ma TUTTO IL LIBRO ripete in tutte le salse la stessa cosa
b) mi pare molto diverso il “contesto intenzionale” in cui questa coincidenza di vedute sui fatti si colloca: il mio “contesto intenzionale” è del tutto esplicitamente la lotta alla malattia mentale; la mia SCOPERTA non è avvenuta sulla base di teorie o di pratiche di una qualche scuola, ma su un percorso e su una sfida esistenziale, di cui do appunto conto nel mio libro
Sono contento di sapere che siamo d'accordo e non ho mai dubitato sulla realtà del tuo percorso esperenziale, non farlo tu con altri anche se a volte (raramente e quando è comodo per questioni di tempo) preferiscono citare fonti... non è mia intenzione dare autorevolezza a nessuno ne impanatarmici... quando cito (anche quando ho detto che trovo il tuo libro meritevole di essere letto) lo faccio solo se è già una mia esperienza diretta

Citazione:
c) ognuno colloca poi i “fatti” in un contesto significante “totalizzante”, religioso o filosofico o militante; e qui chiaramente la divergenza diventa massima: il mio orientamento filosofico è originale, mio; ma volendo classificarlo, non ho problemi a dichiararlo cartesiano – galileano, se non fosse che il povero Cartesio è correntemente sottoposto ad una distorsione radicale, che FALSIFICA totalmente il suo pensiero
d) continuo a parlare di SCOPERTA e non di semplice esperienza che RIPETE cose già risapute proprio perché la connessione tra espulsione del muco e “riconversione” della “matrice” psicofisica in modo da RICOSTRITUIRE una struttura organica SANA in relazione alla malattia mentale è proprio ciò che tu neghi, e quindi, suppongo, sia ignoto anche alle scuole ed agli autori a cui tu fai riferimento
e) io non considero il muco come qualcosa di negativo da eliminare; quello che ho appena detto è solo una ipotesi di spiegazione dei fatti che mi sono capitati; il muco non è una sostanza pronta lì in una quantità già data che si può espellere, oppure “bruciare”, come dici tu: una volta innescata l’inversione della tendenza a comprimere la presenza del muco, si innesca un meccanismo per cui più ne espelli, più se ne presenta per una abbondante espulsione: nel mio libro riferisco di un “esperimento” nel corso del quale ho espulso circa un litro di muco nella 24 ore: DOVE era? DA DOVE veniva? La cosa più plausibile mi sembra quella di ipotizzare che VENGA PRODOTTO man mano che viene espulso, producendo appunto la “riconversione” generale – solistica – della totalità psicofisica dell’individuo.
Non è questione di militanza religiosa o filosofica... sono aperto a tutte i possibili punti di vista, non mi fermo a conoscenze antiche quanto il mondo, ma cerco nei limiti possibili di integrarle nella modernità... certo se hai scelto di rispondere qui nella sezione esoterica e non hai iniziato una discusssione nella zona scientifica sei tu che accetti (o dovresti) questi punti di vista.... comunque nulla ci vieta di allargare il discorso trasversalmente anche ad impostazioni più "misurabili".

Dopo l'amichevole "schermaglia" ()veniamo al dunque, dove era sto benedetto muco? Certo... è corretta la tua interpretazione più ne espelli e più ne produci...(e non ho mai affermato il contrario, nè mai detto che sia una quantità data, ma che sia il prodotto di altri fattori primi) e qui ci ricolleghiamo al fatto che dal "mio" punto di vista l'espulsione è un "paliativo"... va bene e da risultati allo stesso modo in cui se uno sta per morire con 40 di febbre è giusto metterlo anche dentro il ghiaccio per abbassarla (una volta non esisteva la tachipirina ) ma se rimane la condizione scatenante di questo aumento di temperatura lo lasciamo in frigorifero?
Allo stesso modo evidentemente c'è un perchè ed una funzione di questo muco... se vuoi allargare le tue vedute, ho letto anche di fantasiose teorie di vegetariani che eliminando i formaggi vedono il muco prima diventare più pulito () e poi diminuire e sparire.... questo è il solito modo di vedere dei fatti e dargliene una spiegazione senza appurare che sia oggettiva.... nella realtà non è l'alimentazione che influisce in questi soggetti (se non come concausa) ma il cambio del loro modo di vivere, che contrariamente alla loro credenza non si apre al mondo... ma si chiude... scusami se questa parte è poco chiara (ma sono sicuro che tu possa capire cosa intendo), poi cercheremo di tradurre anche in termini più orecchiabili, purtroppo in questo periodo il tempo a disposizione degli argomenti qui trattati da parte mia è poco... ma se non abbiamo fretta ne veniamo a capo.

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