Ritiro sù questa discussione perchè credo che ci sia dentro, almeno per me, qualcosa di molto importante.
Non penso
Non sò
Non voglio
Quando ci si esprime con una negazione costante credo che la non-intenzione diventa palese.
Ho notato, ma non ne sono certa, ho un campionario ristretto di osservazione, che i "non" tendono a crescere nelle persone timide o insicure e che spessissimo aumentano se vengono interrogati in modo diretto.
Quella del non pensavo o non volevo può essere una scusa, un raccontarsela.
Anni fà mia sorella all'ennesimo "ma tu che cosa vuoi fare della tua vita?" e all'ennesimo mio empasse mi ha detto " inizia a dire cosa non vuoi, vedrai che per esclusione arriverai a ciò che vuoi".
Ora, se la limitiamo alla questine lavoro, che carriera vuoi intraprendere, potrebbe anche funzionare...ma anche neanche, per il resto poi è una vera trappola per topi
Perchè in questo momento, ad esempio, io sò che non voglio mangiare, non voglio fumare, non voglio gardare la tv, non voglio grattarmi il naso ... potrei andare avanti a trovare un miliardo di cose che non voglio fare prima di trovare che voglio scrivere un post su Ermo...e potrei anche rischiare di non scoprirlo mai.
Senza contare poi che quello che voglio adesso magari non lo vorrò tra dieci minuti (se è un desiderio del momento) o non lo vorrò tra un anno...ecco, una bella trappola non credete?