Discussione: Il percorso di Natale
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Vecchio 02-12-2010, 12.43.56   #36
dafne
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Non siamo dunque in anticipo per prepararci per la festa perchè le date sono:
Ognissanti 1 novembre
San Martino 11 novembre
San Nicolò (Babbo Natale) 7 dicembre
Santa Lucia 13 dicembre
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Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Si avvicina piano piano la festa di San Nicola o San Nicolò.
E' una festa legata alla leggenda di questo santo festeggiata non in tutta Italia ma soprattutto nel nord est e in alcuni paesi del nord Europa. Dalla sua leggenda nasce Santa Klaus.
Sono passati 25 giorni dall'ultimo spiraglio di luce che San Martino ci ha fatto intravedere prima di ridiscendere nuovamente nelle profondità della grotta. Qualcosa inizia a cambiare e dei piccoli doni si stanno preparando per essere ricevuti, ma se il tempo non è stato fruttuoso allora sarà carbone.
La leggenda di San Nicolò vede quest'uomo, tra le altre cose che si dicono di lui, dispensare doni e cibo ai bambini poveri e bisognosi.
Nella grotta si è bisognosi, si ha fame.. si ha sete.. è buio, è freddo
Non saprei dire cosa possano rappresentare i suoi doni nella clausura della caverna.. forse qualcuno di voi che possa immaginarlo o saperlo.
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Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
L'immacolata Concezione è quella di Maria che nasce senza macchia e peccato... integra. Messa come l'avevo messa era la nascita di Gesù.
Questa nascita senza macchia avviene subito dopo l'arrivo di San Nicola, Nikolaus, Nicolò o Santa Claus.
Ho scoperto una tradizione popolare che non conoscevo e che è in voga moltissimo nel nord Europa e nel nostro Alto Adige e alto Friuli: la festa dei Krampus che mi ha messo alcuni tasselli in ordine.
La festa è una sfilata di demoni spaventosi che colpiscono i bambini e gli adolescenti, rincorrono e spaventano i ragazzi che li affrontano. Sono vestiti con pelli di caproni e hanno dei campanacci che fanno molto rumore mentre camminano.
La tradizione vuole che questi Krampus il cui nome si perde nei tempi ma che pare derivi dalla parola "artiglio" nella lingua tedesca, sfilino nella notte del 5 dicembre, notte in cui tutti i demoni che fino a quel momento erano stati tenuti sotto controllo, vengono liberati. Liberi possono sfogare tutto ciò che hanno da fare. Ma agli albori della leggenda si narra che San Nicola in quella notte sconfisse il Diavolo e così la sfilata dei Krampus si apre con la figura del vescovo che porta per un orecchio il Diavolo sconfitto e dietro di se i demoni che per una notte sono liberi e spaventano come monito i bambini e i giovani in ricordo del Diavolo sconfitto. San Nicola offre pane (ancora dolcetto o scherzetto) i Krampus danno vergate e ad alcuni vanno fatte delle offerte; Pitagora nei suoi versi parlava di offrire ai demoni sotterranei.
Il tutto è un misto tra tradizione, leggenda e ancora la ricerca del significato di un percorso.

San Nicola dunque, lascia liberi i demoni ma ha anche la forza di sconfiggere il più grande tra di loro. Solo allora possiamo tornare integri... senza macchia e inizare ad addobbare l'albero.
Affrontare i demoni diventi necessario e fondamentale per poter tornare integri.

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Tiro sù questa discussione perchè se è vero che siamo a dicembre. quindi un pò indietro rispetto al percorso, potrebbe esserci qualcosa sicuramente di buono da recuperare ancora.

Ci stiamo avvicinando al 7 dicembre, dopo lo spiraglio di luce dell'11 novembre questa dovrebbe essere la data dello "scontro" più forte con i dèmoni.
Scontro che se viene vinto, dando da mangiare al demone più forte?, ci prepara all'Immacolata Concezione.

Ma che cosa significa essere in grotta? Esiste già una discussione in simboili ma mi piacerebbe collegarla qui.
Per me significa entrare nel proprio profondo, nel mare dell'inconscio, nei pensieri che abitualmente non esploriamo.
Stavo riflettendo su quell'avere fame e freddo. Una privazione di che cosa se siamo nel nostro mondo interiore? Delle nostre sicurezze? Delle nostre abitudini e dei riscontri che normalmente abbiamo nella realtà?

dafne non è connesso