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Vecchio 03-05-2008, 17.01.48   #7
jezebelius
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Originalmente inviato da RedWitch Visualizza messaggio
Io non so Jez se sia un comportamento "normale" quello del voler trasgredire a tutti i costi.. se pensiamo alla primissima di trasgressione a quella famosa mela che ci viene raccontata fin da bambini, l'unica cosa che era stata proibita all'uomo è proprio quella che non viene rispettata. Un andare contro le regole a tutti i costi.. perdendo tutto. E nonostante questo l'uomo continua imperterrito. E' normale davvero questo?




Siamo sicuri che la libertà sta nel fare ciò che si vuole? o è proprio l'imporsi delle regole (o rispettarle), che puo' permettere all'uomo di avvicinarsi alla libertà?
Sono d'accordo con te Stella sul discorso dei campanelli di allarme, ma purtroppo credo, che come diceva Gris il problema qui stia a monte.
Se scuola e famiglia collaborano se la scuola impone delle regole, la famiglia dovrebbe essere la prima ad attenersi ad esse, invece i genitori sono i primi a lamentarsene e a cercare di trasgredire.. è chiaro che i bimbi, se sono appoggiati dai genitori vedranno quelle regole come ingiuste e restrittive.. diversamente se i genitori li aiutassero a capirle e a rispettarle, ci sarebbe quella corresponsabilità di cui parla Grey e collaborazione tra scuola-famiglia credo..

ps non sapevo che anche qui in Italia si stessero muovendo come nella scuola di cui parla Gris, grazie per l'informazione
Ehm...non ho detto " normale " ma " naturale ".
Con questo volevo intendere che è, appunto, nella natura dell'uomo andare contro ciò che, si presume, sia fatto per lui e per agevolare la sua vita nella società.
Non che si voglia trasgredire a tutti costi ma che si fa "fatica" a conformarsi a regole, fatte per regolare un comportamento ad esempio.
Questo può trovarsi in tutto.
Proprio perchè è nella natura dell'uomo si fa più fatica a conformarsi ad una regola. Da questo, poi, deriva una mancanza che diviene normalità col passare del tempo, arrivando anche all'estremo e cioè, come n questo caso, non riconoscendo alcuna autorità, credendo, così, di poter fare qualsiasi cosa.
Non so se sono riuscito a spiegare quel che intendevo. Nel caso lo riprendo.
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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