Visualizza messaggio singolo
Vecchio 18-06-2009, 11.33.25   #2
Sole
Conosce ogni vicolo
 
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 5,653
Predefinito

Diverse sono le considerazioni che mi vengono.
Ad un primo approccio sembra la scoperta dell'acqua calda, cioè che il corpo è permeato di un fluido che scorre attraverso tutto il sistema, un pò una occidentalizzazione del sistema dei nadi, molto limitata per adesso.
E' come se si volesse portare alla luce "alla maniera nostra" le più antiche conoscenze, che ci sono e sono reali ma certamente non alla portata di tutti, ma in che modo però? Infatti non mi è molto chiaro come e perchè basti un corso di studi di un solo anno per poter iniziare a praticare su qualcuno, poi ce ne vogliono 5 per essere in grado di definirsi esperto. In un solo anno di pratica che conoscenze può avere del corpo e delle sue reazioni un operatore? Se è vero come dicono, perchè ho cercato di parlare in più approfonditamente che potevo con chi la pratica, che è solo ed esclusivamente una tecnica corporea e che non ci sono invasioni di natura pseudo energetica perchè l'operatore mi diceva: parlo al corpo? Alla mia richiesta di spiegarmi cosa intendesse con parlare al mio corpo, non sapeva dove arrampicarsi e alla fine mi ha detto che non sa spiegare ma entra in sintonia escludendo ogni rumone -ad esempio il battito del suo cuore- e cercando di ascoltare solo i movimenti del mio corpo. Si capisce da subito che già fare solo questo richiede una dote di concentrazione e tecnica di ascolto che non si acquisisce in 4 ore di corso ( mi ha detto che la prima lezione era improntata su questo ascolto, 4 ore e poi sei capace... ripeto solo ciò che mi ha detto).
Bene, entrare in sintonia con il corpo ci sta, sentitre dove devono andare le mani e come, ma allora non è più un massaggio tecnico che vuole fare una determinata cosa ma diventa qualcosa di diverso. Delle due una, cosa è veramente?
Ad esempio: il linfodrenaggio è una tecnica, puoi avere i blocchi di cellulite che vuoi, puoi avere i piedi gonfi e ristagni che dopo appena un quarto d'ora di linfo sei sgonfio e leggero. Andiamo un pò più sull'importante, l'Ayurveda, quello terapeutico non quello che veine praticato per rilassamento, ha determinate posizioni, regole, tecniche. Il limite lo stabilisce l'operatore che sperimenta il tuo corpo muovendolo... e sa esattamenten cosa sta facendo. La stessa fisioterapia, non forza oltre certi limiti e sa cosa fa.
In questi corsi di cranio sacrale viene studiato anche anatomia, ma perchè poi non sanno dire cosa stanno facendo?
Un'altra considerazione non da poco per me, è che se una persona che non sa esattamente perchè e per come sta muovendo un flusso che permea tutto il nostro corpo (forse tutto il nostro essere) cosa ci sta muovendo, dove e come? Se conosci solo il nome delle ossa craniali e le vertrebre ma poi ti lasci guidare da quello che ti dice la testa in quel momento dove sta la concretezza della cosa? Non è forse anche così un qualcosa di pseudo olistico, perchè per me l'Olistica è una roba seria, non è forse illusorio e costosissimo per chi studia e per chi paga?
Non so, non sono convinta che sia stata divulgata nella maniera corretta o che si abbia abbastanza conoscenza per farne una tecnica, forse era necessario confrontare ancora meglio la scoperta con la Tradizione...
Ad esempio dell'Ayurveda a noi arriva solo il massaggio rilassante, quello che tutti possono fare, ma il vero, quello che gira e ti rivolta quello detto: yoga- ayurveda, pochissimi sono autorizzati a praticarlo e se lo sono hanno la qualifica di medici, fisioterapisti, osteopati.

Insomma alla fine mi pare il solito fritto misto.

Ho detta la mia ed espresso i miei dubbi in merito, non tutti ma i più evidenti.
Voi che ne pensate?
__________________
Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
Sole non è connesso