Discussione: Einsten smentito?
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Vecchio 03-11-2011, 23.37.45   #30
Ray
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Anche no, nel senso che adesso poco importa se il salto è avvenuto subito alla partenza, 5 metri o 5 km dopo o 3 metri prima dell'arrivo.
Io propenderei più per un salto diretto partenza-traguardo e per un periodo lungo-> velocità-normale-meno- 5metri per la "frenata".

Ora non so come mettertela in maniera comprensibile, ma con l'osservazione (ed anche con la sperimentazione) a volte ci riesce più facile lavorare su grandezze più alte che su quelle più piccole, alla fine l'approssimazione è la stessa o molto simile ma dal nostro punto di vista cambia parecchio, nel senso che riusciamo più a trovare la prospettiva.
Per analogia è come quando ti dicono che l'intervento al laser per la vista riesce meglio su chi ha grossi deficit, non so se rende l'idea.
Niente, non capisco quello che hai detto se non in minima parte.
Ad esempio non capisco perchè dici che non ha importanza quando/dove è avvenuto il salto. Io lo ponevo all'inizio perchè lo correlavo all'emissione energetica che ha prodotto l'evento.

Pensavo anch'io ad un salto diretto partenza-traguardo... ma quale sarebbe il traguardo? Non certo il Gran Sasso (o si?) dato che poi i neutrini (e tutte le altre particelle) hanno proseguito... lì c'era semplicemente il rilevatore (che ok, è un traguardo relativo all'osservazione, ma così complichiamo parecchio).
Dal mio punto di vista il salto diretto è proporzionale alla "piegatura" dello spazio la quale lo è all'energia (o densità di energia nel punto di apertura).

Quello che proprio non riesco a decifrare è la tua formula "un periodo lungo-> velocità-normale-meno- 5metri per la "frenata""

Puoi spiegare meglio?
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