Discussione: Le Piante sono vive
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Vecchio 29-03-2006, 23.07.28   #16
ellebi111
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Ritorno dalla mia missione di inviato speciale e mi appresto a relazionare.

Purtroppo in alcune cose sarò un pò tecnico. Cercherò di esserlo spiegando soprattutto le implicazioni.

L'apparechiatura misura la resistenza fra due punti della pianta. Siccome la parte maggiormente conduttiva è la linfa, si può con buon approssimazione dire che quello che si misura è la densità della linfa stessa.

La misura viene effettuata con una pinzetta (elettrodo) applicato su una foglia e con un paletto piantato nelle vivinanze delle radici.

Quello che viene ottenuto è un segnale analogico (contenente un valore che può assumere valori infiniti) che a detta degli autori (progettisti) è fortemente influenzato da fattori esterni quali linee elettriche nelle vicinanze, senali radio, scariche elettrostatiche ed altro. Il segnale deve quindi essere filtrato, ovvero condizionato pesantemente. Ionoltre siccome la resistenza varia molto da pianta a pianta
presumo necessiti di regolazioni individuali (in effeti nella foto si vedono delle manopole sul frontale dell'apparecchio.

Il progetto iniziale nasce da uno studio americano il cui scopo era quello di identificare variazioni significative e ripetibili in grado di poter dimostrare la possibilità di reazione (ovvero di interazione) delle piante ad eventi esterni, studio (mi sembra di ricordare dello studio avendolo seguito al tempo per interesse, parlo quindi in veste personale) che non portò a risultati conclusivi pur dimostrando la presenza di queste interazioni.

Veniamo alla parte suoni......

Il suono NON E' GENERATO DALLA PIANTA!

Mi spiego meglio, il segnale elettrico ottenuto dalle elaborazioni spiegate prima viene mandato ad un.... organo elettronico (ad un sintetizzatore per la precisione) il quale suona delle note basate sul livello del segnale. Ad un intervallo di resistenza viene quindi arbitrariamente assegnata una nota (in effetti ascoltando il risultato sembra di sentire un bambino che passa un singolo ditino sulla tastiera di un'organo) e quando il segnale passa da una nota all'altra il omputer 'preme' il tasto corrispondente.

Nota di colore, il suono è stato scelto dai 'ricercatori' essendo generato da un sintetizzatore le piante potevano benissimo suonare la tromba.

Altra considerazione, il 'toccare' la pianta altera il circuito aggiungendo in parallelo alla linfa la nostra resistenza, portando i valori fuori scala zittendo quindi l'apparecchio.

Finita la descrizione passo alle conclusioni.

Si tratta di un apparecchio che sommariamente misura delle variazioni di resistenza interna della pianta, con fortissime imprecisioni dovute alla grossolanità del progetto, che asegna arbitrariamente delle note a degli eventi naturali.

Se posso trovare una definizione che si addice alla mia cattiveria una versione moderna di quei cosi con tante canne di bambù sui lati ed un peso al centro che viene mosso dal vento. Poetico, ma non utile a dimostrare la vita del vento......
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