Discussione: Dubbio & Certezza
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 12-10-2006, 16.11.43   #5
jezebelius
Organizza eventi
 
L'avatar di jezebelius
 
Data registrazione: 27-02-2005
Messaggi: 1,865
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Secondo me il sospetto non è il lavoro di una mente intellettualmente onesta, almeno il sospetto che descrivi tu. Restando nell'esempio della gelosia, l'intellettualmente onesto dovrebbe dirsi che sta proiettando nel partner i suoi propri desideri di tradimento e che sta supponendo ognuno pensi e senta come lui (non dico che è così sempre... è un esempio... non vorrei suscitare un vespaio). Quindi non vedo il sospetto come un'evoluzione del dubbio.

Non vedo neanche il dubbio come negativo e la certezza positiva, a dire il vero. La compressione (reale) di cui parla Grey la si deve soprattutto alla mente che, di fronte ad un dubbio, entra in un circolo vizioso... ma non deve essere necessariamente così. Anzi, un dubbio mi dovrebbe portare ad approfondire la questione, a vederla da altri punti di vista, a riconoscere la povertà delle mia conoscenze... insomma ad un lavoro intellettuale onesto... che va (andrebbe) integrato con le certezze del cuore... almeno credo...
Infatti neanche io li vedo come l'uno positivo e l'altro negativo. Mi riferivo semplicemente al dubbio ( quello di una mente non intellettualmente onesta ) che per forza di cose diviene, spinto da altri fattori, una certezza...come dire...viziosa. In altre parole ci si " convince " di ciò che si è supposto.
Questo esempio potrebbe anche essere traslato in altre circostanze, ad esempio uno scienziato che si convince, appunto, delle sue teorie( o fa sue quelle di altri ) o meglio di ciò che ha supposto; caso mai ne ha trovato anche riscontro ed è talmente convinto che non vuole vedere altro, non vuole sentire altre spiegazioni perchè " secondo lui " quella è la soluzione. Forse tutto questo per paura poichè potrebbe rendersi conto che ciò di cui è convinto non è identificabile come certezza. Insomma una sorta di attaccamento alla produzione mentale.
Diverso invece per la mente intellettualemnte onesta: convengo con te.
Alla base mi pare di capire che ci sia una onestà( con se stessi ) di "fondo" che identifica una produzione mentale.. non credi?
Per quanto riguarda il dubbio..posso dire ( con certezza ) che questo è il motore che muove l'analisi mentale.
Per farla breve, rimandendo in quest'ambito, il dubbio mi fa muovere caso mai spingendomi ad indagare ancora più profondamente ciò che considero,ossia le conoscenze alle quali sono arrivato, parte di una Conoscenza più grande. La certezza, dal canto suo, mi fa " cristallizzare " su ciò del quale sono convinto in maniera definita e forse anche assoluta.
La mente intellettualmente onesta per contro, muove la stessa dinamica ma con un elemento in più, ossia non considera la certezza come "de-finita " bensì come punto-tappa del suo ragionamento dal quale partire per Comprendere ancora di più rispetto a prima. In questo senso dubbio e certezza non sono differenti, anzi si integrano l'un con l'altro...
Per quanto riguarda invece l'ambito della certezza ( quella del Cuore ) e del dubbio ( mentale ), lasciando perdere per un attimo quest'ultimo, ho un dubbio: la certezza " sentita " è differente dalla certezza " profonda"?
Mi spiego meglio. Per quanto ne so il senti-mento è differente dalla emozione, perchè attengono l'uno e l'altra a due " parti " ,per convenzione differenti dell'universo individuale. Ora se la certezza è " sentita" in che modo si può, se lo si puo fare, al tempo stesso dire che sia profonda? Attiene alla parte superficiale oppure va differenziata da quella "profonda " perchè la prima è contaminata dalla personalità dell'individuo?
__________________
Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”

Ultima modifica di jezebelius : 12-10-2006 alle ore 16.15.36.
jezebelius non è connesso