Discussione: Dubbio & Certezza
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Vecchio 13-10-2006, 00.57.25   #6
Ray
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Non ho capito bene la tua domanda... ci sarebbero differenze tra certezze e certezze... alcune più certe di altre? Se una certezza non è certa si tratta di dubbio no?
Però tu parli di profondità, come dire che ci sono certezze che stanno più dentro e certezze che stanno più fuori... però è la stessa cosa (ripeto non capisco) una certezza sarebbe più certa (profonda) di un'altra?

Secondo me è un po' come il discorso della mente non onesta... quando dici che uno si innamora di una teoria e non vuole abbandonarla a nessun costo... tipo che se i fatti la contraddicono, fanculo i fatti. Beh ma qui, nell'intellettuale "disonesto" c'è un'intergerenza emotiva o sentimentale... c'è un centro che si sta occupando di qualcosa che non gli compete. Se lavora solo la mente, lavora onestamente... ragiona e bon. Se invece c'è interferenza emotiva ecco che un dubbio diventa certezza nel posto sbagliato, come dici tu si cristallizza.
Allo stesso modo se la mente interferisce con gli affari del cuore che non gli competono ecco che una certezza può divenire dubbio, incrinarsi... ed ecco quindi che ci saranno quelle che sembrano più profonde (non intaccate dalla mente che mente) e quelle che sembrano più superficiali (raggiunte dalla mente che mente dubitando dove non deve).

Il problema grosso dell'uomno (in questo ambito) è la confusione del lavoro dei centri... l'emotivo (o anche l'istintivo) che pensa, la mente che si innamora o che fa lavoro fisico ecc.ecc.

Integrazione non vuol dire mescolanza...
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