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Vecchio 21-03-2008, 14.12.43   #117
Ray
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Predefinito Enrico/a

Enrico (femminile Enrica o Enrichetta), come nome italiano viene dal latino Heinricus che però è una latinizzazione dell'originario germanico Haimirich.

Haimirich, come molti nomi, è un composto. Viene da haimi, che vuol dire sia casa che patria a seconda dell'ambito a cui viene associata la parola (tedesco Heim,Heimat inglese Home) e rik o rikia che significa ricco, potente se usato come aggettivo e signore, padrone se usato come sostantivo (italiano ricco).

Quindi Enrico è ricco, potente in patria... signore in casa (sua).
Se in ambito sociale il significato rimanda ad uno status ed un ruolo di esercizion di potere, da un punto di vista spirituale indica un particolare grado di perfezionamento nel quale si è appunto "padroni in casa" dove la casa siamo noi stessi. Il pieno dominio di se quindi, che richiede la piena conoscenza sempre di se ed una struttura adeguata ad accogliere il "padrone" che dicenderà ad assumere il comando in luogo del maggiordomo, per dirla con Gurdy.

Da questo punto di vista, come quasi sempre, il nome è sia di augurio (per la realizzazione dello stesso nome) sia indica una predisposizione di struttura per così dire, una possibilità.

Tornando a questioni linguistiche è necessario dire che Haimirich non ha generato, nella nostra lingua, solo il nome Enrico. Per diverso sviluppo e diversi passaggi (Enrico è passato come ho detto da latino) il nome germanico ha prodotto in italiano anche Arrigo ed Amerigo che vanno considerati degli equivalenti di Enrico. Anticamente pare non venissero proprio distinti... ad esempio Dante, parlando dell'imperatore Enrico VII (ultimo imperatore tdesco medievale che cercò di restaurare il potere imperiale in Italia riportando la pace) lo chiama "l'alto Arrigo".
Pare infatti che in Toscana la prima traduzione latina di Haimirich fu Arrigus, a differenza di quanto accaduto in altre regioni.

Il nome è famoso e diffuso in varie parti d'Europa, basti pensare alle tragedie di Shakespeare (Enrico VIII e Enrico VI), in Francia salirono al trono vari con questo nome. Il più famoso è Enrico IV, noto per il suo "Parigi val bene una Messa" (abiurò e si dichiarò cattolico per convenienza) che tanto ha inseganto a molti politici odierni maestri nel voltar bandiera a seconda del vento.
In Italia il nome si diffuse tra il popolo forse in seguito all'enorme successo del libro Cuore di Edmondo De Amicis (il bambino modello protagonista si chiama Enrico) che è divenuto in brevissimo tempo il secondo libro più letto al mondo dai bambini. Per curiosità: il più letto in assoluto è italiano anch'esso. Si tratta delle Avventure di Pinocchio di Collodi.
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