Discussione: Large hadron collider
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Vecchio 04-09-2008, 09.55.49   #7
Uno
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Io invece senza voler far l'oscurantista sono certo che gli scienziati non sanno esattamente quello che fanno, se no non sarebbe un esperimento ma una procedura.
Sono sempre favorevole alla sperimentazione, però quando questa non coinvolge, almeno direttamente gli altri.
Perchè ho scritto direttamente? Perchè comunque qualsiasi sperimentazione, anche quelle piccole che facciamo in noi coinvolge gli altri, ma un conto che io cambio qualcosa di me, del mio ambiente privato (che so, casa, famiglia etc...) e di conseguenza chi ha un qualsiasi tipo di contatto esterno con me "subisca" il mio cambiare..... un conto è che io abbia la possibilità di cambiare direttamente le persone.
E' un discorso più filosofico che scientifico, però uno scienziato non doverebbe essere completamente staccato dalla filosofia e più precisamente dalla famosa etica.

Dal punto di vista "scientifico" invece.... e se questi esperimenti aprissero varchi che non dovrebbero essere aperti automaticamente e senza controlli?
Non dimenticate che socialmente alcune degenerazioni, dopo secoli di sudata civilizzazione, lentissima ma costante, sono iniziate dopo le prime bombe atomiche.
Lo so che messa così sembra fantascienza e la sezione non è adatta, ma volevo lasciare di che pensare.... tanto altro non possiamo, hanno già deciso e Jez non è poi tanto lontano, gli scienziati quasi sicuramente non hanno secondi fini.... ma qualcuno li ha.
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