Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Io invece suppongo che le cellule dietro la fronte non esistano e che non esista neanche la fronte. Noi in realtà siamo anime, intese come campi elettromagnetici emanati da un centro pulsante. Il campo emesso incontra la resistenza di un ambiente pieno e continuo che lo fa rimbalzare. Questo provoca al centro delle percezioni che esso interpreta come può immeginando forme. Quindi in realtà ha solo la sensazione di avere una fronte ma non ce l'ha. Credo anche che la scienza, tra non molti secoli, dimostrerà ciò in maniera inconfutabile. D'altra parte, qualcosa di molto simile a quello che ho detto è descritto in tutti i testi sacri di tutte le tradizioni del mondo, solo che è descritto con parole diverse.
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Un concetto di ambiente che la scienza sta ancorra ricercando.
L'Energia che fa vivere un essere è un surplus che varia a seconda del "regno" a cui si appartiene: Vegetale, animale ed umano. Il surplus è determinato dal Dna. Quindi ogni essere vivente possiede energia in base al suo "regno". La vita e quindi il movimento molecolare determinano il campo elettrognanetico: coisiddetta Aura. Essa non è l'anima cosciente e immortale che s'invola dopo la morte. Semplicemente il surplus di ennergia si disperderebbe. L'anima come la si intende così sdarebbe un concetto, invenzione per esorcizzare la paura della fine della vita.
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