Discussione: Archetipi
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Vecchio 03-08-2009, 13.04.10   #62
Uno
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Originalmente inviato da webetina Visualizza messaggio
Già cosa resta...immagino una mente vuota, non so nememno se è la mente che riempie di oggetti la stanza.
Mi è venuto in mente qualcosa e non so se ci entra in questo discorso
Un illuminato diceva: l'ego cade quando è maturo, come la pera. Ma che maturo vuol dire ancora che esiste, diventa sottile e siamo allora nella spiritualità. Questa è ancora intesa come lo stadio finale dell'ego in cui l'uomo ancora si identifica con qualcosa. Se cadesse davvero del tutto, non saremmo più individuo, ma facenti parte di un tutto. A mala pena, ricordo, ho capito con la ragione cosa intendesse. Ora mi chiedo, se la nostra stanza illuminata da un archetipo , venisse man mano svuotata, resterebbe ancora qualcosa di noi? Scegliendo e copiando la modalità di qualcuno di voi: si è capito qualcosa di quello che io ho capito? Questa storia degli archetipi sento che può avere degli effetti particolarmente importanti per me, se riuscissi a coglierla nel suo intero significato.
Non ti ricordi chi sarebbe questo "illuminato"?
Non sono d'accordo per nulla, ma potrebbe anche essere che il tuo ricordo abbia modificato il senso delle parole dette in origine.


Già in spiritualità è assurdo concepire la destrutturazione (o il dissolvimento) dell'io o dell'ego, in psicologia poi è completamente contrario ai principi base.
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